Rinvenimenti archeologici rivelano che le varie isole erano popolate almeno dal neolitico. Le rovine di Lelu testimoniano l'importanza del regno di Kosrae raggiunta nel XIV secolo.
Il primo contatto con la civiltà occidentale si ebbe nel 1824, quando il capitano francese Louis-Isidore Duperrey approdò con la nave Coquille nella baia di Okat, chiamandola Oualan e vi rimase per dieci giorni. Con i francesi arrivò anche l'alcool, che devastò la popolazione.
Con l'arrivo di missionari evangelici nel 1852 fu dissuasa la popolazione dall'abuso di alcolici e venne introdotto l'uso degli indumenti. I predicatori istituirono scuole, in cui insegnarono a scrivere, per la prima volta, la lingua kosrae.
È la più orientale delle Isole Caroline, posizionata a 590 km a nord dell'equatore, fra Guam e le isole Hawaii. Con una superficie di 110 km² è la seconda isola, per dimensione, degli Stati Federati di Micronesia.
La costa si presenta frastagliata, intervallata da spiagge e paludi di mangrovie. L'interno, coperto dalla foresta tropicale, è attraversato da diversi corsi d'acqua e culmina coi monti Oman (474 m s.l.m.), Matanti (593 m s.l.m.) e Finkol (634 m s.l.m.).
Climaticamente l'isola ha due stagioni: da maggio a ottobre quella secca e da novembre ad aprile quella piovosa. Le precipitazioni annuali si aggirano intorno ai 7.500 mm in montagna e 5.000 mm lungo la costa.
Popolazione
La popolazione è di 8.164 abitanti (censimento 2008) ed è composta da micronesiani. Le lingue ufficiali sono l'inglese e il kosrae.
Ordinamento dello Stato
Suddivisione amministrativa
Kosrae è suddiviso amministrativamente in 4 municipalità:
L'economia si basa essenzialmente sul turismo. La produzione agricola (copra, noce di cocco) e la pesca sono attività di sussistenza.
Trasporti
Kosrae ha un aeroporto ed è collegata a Guam, Honolulu, Pohnpei e con il vicino atollo Majuro nelle Isole Marshall. Sull'isola non esistono mezzi pubblici.