Koolhoven F.K.48

Koolhoven F.K.48
Foto tratta da Le Pontentiel Aérien Mondial 1936.
Descrizione
Tipoaereo da trasporto
Equipaggio2 piloti
ProgettistaFrederick Koolhoven
CostruttorePaesi Bassi (bandiera) Koolhoven
Data primo volo24 maggio 1934
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Lunghezza11,20 m
Apertura alare15,20 m
Altezza3,70 m
Superficie alare31,0
Peso a vuoto1 220 kg
Peso max al decollo2 170 kg
Propulsione
Motoredue De Havilland Gipsy Major
Potenza130 CV (100 kW)
Prestazioni
Velocità max206 km/h a 2 000 m
Velocità di crociera186 km/h
Autonomia850 km
Tangenza4 200 m

dati tratti da Jane's Encyclopedia of Aviation[1][2]

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Il Koolhoven F.K.48 Ajax fu un bimotore da trasporto civile ad ala alta sviluppato dall'azienda aeronautica olandese Koolhoven negli anni trenta del XX secolo, e rimasto allo stadio di prototipo.[2]

Storia del progetto

Su richiesta della compagnia aerea KLM,[2] che voleva un aereo da trasporto passeggeri a 6-8 posti da utilizzare sulle rotte nazionali, il progettista Frederick Koolhoven,[2] proprietario della omonima ditta di costruzioni aeronautiche progettò il modello F.K.48. Il prototipo volò per la prima volta il 24 maggio 1934[2] nelle mani del capo collaudatore della ditta Schmidt Crans.[3]

Descrizione tecnica

Aereo da trasporto civile, bimotore, monoplano. L'ala alta a semi-sbalzo, aveva struttura completamente lignea, con rivestimento in compensato.[1] La fusoliera era costruita in tubi d'acciaio saldati ed era rivestita in tela. Sul muso aveva sezione ovale, mentre era rettangolare in corrispondenza della cabina passeggeri.[1] La capacità di carico prevedeva 6 o 8 posti, oltre a due membri dell'equipaggio, pilota e navigatore. Il carrello d'atterraggio era triciclo posteriore fisso, con le gambe principali (dotate di una sola ruota) fissate sotto le gondole motori, e pattino di coda.[1]

La propulsione era assicurata da due motori De Havilland Gipsy Major[1] a 4 cilindri in linea, raffreddati ad aria, eroganti la potenza di 130 CV, ed azionanti un'elica bipala lignea.[1]

Impiego operativo

Un mese dopo il primo volo, al termine dei collaudi, il velivolo fu immatricolato PH-AJX e, battezzato Ajax[2], immesso in servizio sulla rotta Rotterdam-Eindhoven dove rimase fino al 1936. Ritirato dal servizio di linea, il velivolo fu utilizzato come aereo da addestramento e trasporto per i piloti della KLM.[2] L'unico esemplare costruito fu distrutto dalla Luftwaffe sull'aeroporto di Schiphol,[4] durante le fasi iniziali dell'attacco tedesco, il 10 giugno 1940.[5]

Note

  1. ^ a b c d e f Taylor 1989, p. 561.
  2. ^ a b c d e f g Уголок неба.
  3. ^ Den Ouden.
  4. ^ Nippen 2016, p. 227.
  5. ^ Nippen 2016, p. 228.

Bibliografia

  • (EN) Ryan K. Noppen, Blue Skies, Orange Wings. The Global Reach of Dutch Aviation in War and Peace, 1914-1945, Grand Rapids, Michigan, W.M. B. Eermands Publishang Co., 2016, ISBN 0-80284-870-2.
  • (EN) Michael J. H. Taylor, Jane's Encyclopedia of Aviation, London, Studio Editions, 1989.

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