La città (menzionata anche come Colo) ricevette la giurisdizione locale nel 1362 dal re Casimiro III. Era situata in un posto sicuro vicino al castello reale, su di un'isola sulle diramazioni del fiume Warta; la cittadina non aveva mura ma solo due cancelli. Era una città reale e sede di un distretto (starostwo niegrodowe).
La città si evolse come centro regionale di commerci e scambi, specialmente nel campi dei metalli e nel tessile. Koło fu distrutta due volte: una volta nel 1622 dalle forze di Lisowski, la seconda nel 1655 dagli svedesi; l'economia riuscì a riprendersi solo alla fine del XVII secolo.