Valentien crebbe in una fattoria situata ai margini di una piccola città del Texas e ricevette un'istruzione domiciliare.[2] Prima di entrare nell'industria pornografica ha lavorato come tecnico veterinario e barista.[2]
Carriera
Iniziò posando nuda per delle classi di arte ad Austin.[3] Nel 2009, apparve in alcuni scatti per GodsGirls prima di fare il proprio debutto nella pornografia hardcore per la Burning Angel.[4] La sua prima scena fu un rapporto a tre con Mr. Pete e Alec Knight in cui fece anche sesso anale.[5]
Inizialmente, utilizzava Kleio, nome di uno dei suoi amici, come pseudonimo.[6] Decise di aggiungere un cognome al momento dell'iscrizione a Twitter, in quanto non poteva utilizzare gli username "Kleio" e "Kleioxxx" perché già in uso;[6] anche lo username "Kleio Valentine" era già in uso, e decise quindi di invertire due lettere, passando da "Valentine" a "Valentien".[6] Ha numerosi tatuaggi per i quali è famosa[7]: il cuore e le ossa incrociate sulla spalla sinistra fatto a 18 anni, un cuore grande sul petto, la scritta "Too weird to live Too rare to die" e un dolcetto sul braccio sinistro, una ragazza zombie con la scritta "Ordinary just no good enough" sul braccio destro, il logo di Batman sulle natiche, una rosa e un teschio sulla gamba sinistra, delle stelle sui piedi, una rosa sul pube e molti altri[8][9].
Nel 2014 ha preso parte alla prima edizione del talent show "DP Star" prodotto dalla Digital Playground dove ha raggiunto la fase finale[10]. Ha preso parte anche alla terza edizione senza tuttavia superare la fase iniziale[11].
Nel 2016 ha ottenuto il suo primo riconoscimento internazionale come miglior attrice non protagonista per il ruolo in Batman v Superman XXX: An Axel Braun Parody. L'anno successivo ha recitato in Suicide Squad XXX: An Axel Braun Parody[10], parodia del noto film DC, per il quale ha ricevuto 2 AVN e 1 XBIZ e in entrambi i concorsi come Miglior Attrice.
^ Christina, Interview with Kleio, su aipdaily.com, AIPdaily, 23 agosto 2010. URL consultato il 24 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2016).
^ Bill The Hobbyist, Kleio Valentin Interview, su xcritic.com, XCritic. URL consultato il 24 gennaio 2016.