Capri Anderson

Capri Anderson
Dati biografici
Nome di nascitaChristina Walsh
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Dati fisici
Altezza168 cm
Peso50 kg
Etniacaucasica
Occhiverdi
Capellicastani
Seno naturalesi
Misure36B-24-34
Dati professionali
Altri pseudonimiAlexis Capri, Stella, Stella Constanza[1]
Film girati244[1]

Capri Anderson, pseudonimo di Christina Walsh[2] (New York, 30 marzo 1988), è un'ex attrice pornografica statunitense.

Biografia e carriera

A 18 anni, dopo aver risposto a un annuncio pubblicitario di ricerca di coppie su Craglist, è entrata nell'industria pornografica, con lo pseudonimo di Capri Anderson, che deriva dall'aggettivo Capricious (capriccioso)[3].

Il 26 ottobre 2010, Anderson è stata coinvolta in uno scandalo non ben chiarito con Charlie Sheen al Plaza Hotel di New York, in quanto lei affermava di esser stata minacciata dall'attore.[4][5]

Nel 2011 ha interpretato il ruolo di Mary Jane Watson nella parodia pornografica di Spiderman e l'anno successivo in Pee-Wee's XXX Adventure: A Porn Parody che le è valso il suo unico AVN Award[6].

Nel 2017 ha annunciato il ritiro dopo aver girato oltre 230 scene[7].

Riconoscimenti

Note

  1. ^ a b (EN) Capri Anderson, in Internet Adult Film Database. URL consultato il 2 settembre 2020.
  2. ^ (EN) Charlie Sheen: Capri Anderson Tried to Extort $1 Million, su people.com, 11 febbraio 2018. URL consultato il 1º gennaio 2024 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2018).
  3. ^ (EN) Capri Anderson Interview For Barelist, su barelist.com. URL consultato il 3 aprile 2022.
  4. ^ (ES) El 'ángel' de Charlie Sheen | Gentes! | elmundo.es, su elmundo.es. URL consultato il 2 settembre 2020.
  5. ^ (EN) A. B. C. News, Charlie Sheen Sues Porn Actress Capri Anderson for Extortion, su ABC News. URL consultato il 2 settembre 2020.
  6. ^ (EN) Alex, Capri Anderson, su AIWARDS. URL consultato il 3 aprile 2022.
  7. ^ (EN) Capri Anderson, su iafd.com. URL consultato il 3 aprile 2022.
  8. ^ (EN) Alex, Best Supporting Actress at 2013 AVN Awards, su AIWARDS. URL consultato il 3 aprile 2022.

Altri progetti

Collegamenti esterni