Katell Quillévéré (Abidjan, 30 gennaio 1980) è una regista e sceneggiatrice francese.
Biografia
Nasce in Costa d'Avorio, dove vive fino all'età di cinque anni, figlia di un'insegnante di scienze e di un tecnico informatico, entrambi bretoni di Finisterra.[1][2][3][4] Vorrebbe studiare cinema, ma non riesce ad entrare a La Fémis e si laurea quindi in filosofia all'Università di Parigi 8, dove conosce il suo futuro compagno e collaboratore artistico Hélier Cisterne.[4]
Ha fondato il Festival du cinéma de Brive.
Col suo primo lungometraggio, Un poison violent, vince il Premio Jean Vigo nel 2010.[2] Il successivo, Suzanne, viene candidato a 5 premi César e le frutta paragoni con Maurice Pialat (Le Monde), lanciando inoltre la carriera di Adèle Haenel.[4][3] Con Riparare i viventi, adatta l'omonimo romanzo di Maylis de Kerangal.
Filmografia
Regista e sceneggiatrice
Solo sceneggiatrice
Riconoscimenti
Note
- ^ (FR) Béatrice Didier, Antoinette Fouque e Mireille Calle-Gruber (a cura di), Le Dictionnaire universel des créatrices, Parigi, Éditions des femmes, 2013, pp. 3402-3403, ISBN 9782721006318.
- ^ a b (FR) Gérard Lefort, Elle était une foi en Bretagne, in Libération, 4 agosto 2010.
- ^ a b (FR) Clémentine Gallot, Katell Quillévéré, 33 ans, dans les pas de Pialat, in Le Monde, 13 dicembre 2013.
- ^ a b c (FR) Bruno Icher, Le Tag parfait, in Libération, 8 ottobre 2013.
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