Viene ricordato anche per le sue abilità nella cerimonia del tè, dote che aveva appreso assieme al padre adottivo da Sen no Rikyū. I suoi discendenti vennero spostati a Yamata (Mino, 20.000 koku) nel 1697. L'ultimo daimyō, Yorikane, ebbe i suoi territori confiscati a causa di malgoverno[3].
Note
^Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Kanamori" è il cognome.
^(EN) Stephen Turnbull, The Samurai Sourcebook, Cassell & Co., 1998, p. 47, ISBN1854095234.