Jutta Lampe

Jutta Lampe nella parte di Mrs. Baines (Il maggiore Barbara, 2009)

Jutta Lampe (Flensburgo, 13 dicembre 1937Berlino, 3 dicembre 2020) è stata un'attrice tedesca, tra le più note della Germania.

Biografia

Jutta Lampe, nata nel 1937 a Flensburgo, nella provincia dello Schleswig-Holstein, è salita per la prima volta su un palcoscenico all'età di otto anni in un balletto.[1] Ha studiato recitazione da Eduard Marks ad Amburgo nel 1956.[2] I primi ruoli sono stati con l'Hessisches Staatstheater Wiesbaden e con il Nationaltheater Mannheim.[2] Poi al Theater Bremen, diretto da Kurt Hübner, dove ha interpretato Lady Milford in Intrigo e amore di Friedrich Schiller, con Bruno Ganz e Edith Clever, per la regia di Peter Stein;[1] in Misura per misura di William Shakespeare, per la regia di Peter Zadek;[3] nel Torquato Tasso di Goethe diretto da Stein.[4] Nella stagione 1969/70 è stata allo Schauspielhaus di Zurigo.[5]

Quando nel 1970 Peter Stein fondò la Schaubühne a Berlino Ovest,[4] Jutta Lampe fu una delle principali attrici a partecipare all'ensemble berlinese,[6] con il quale collaborò per 30 anni.[7] Jutta Lampe ha interpretato Atena nell'Orestea di Eschilo diretta da Stein.[2] Nella messa in scena dell'Amleto di Shakespeare diretta da Klaus Michael Grüber nel 1982, ha interpretato Ofelia «come in trance».[1] Ha partecipato a varie opere di Botho Strauß, dirette da Luc Bondy.[4] Strauss aveva conosciuto Jutta Lampe a Wiesbaden all'inizio della sua carriera.[1] Con il regista Robert Wilson è stata protagonista nella prima rappresentazione di Orlando, che Wilson aveva tratto dal romanzo di Virginia Woolf (1989):[8] essendo l'unica attrice in scena, ha interpretato tutti i ruoli, cambiando di genere nei diversi periodi storici.[9] Nell'allestimento dell'Amphitryon di Heinrich von Kleist (1991) era Alcmena.[2]

Dal 2001 al 2002 ha preso parte del Burgtheater di Vienna,[10] dove ha interpretato Arkàdina ne Il gabbiano di Anton Čechov, con Gert Voss, per la regia di Bondy, in una produzione rappresentata anche al Theatertreffen di Berlino.[2] Nel 2002 ha interpretato, con ironia e sarcasmo, Winnie in Giorni felici di Samuel Beckett, diretta da Edith Clever.[11] Di nuovo a Berlino nel 2005 con Edith Clever in un'opera, Die eine und die andere, che Botho Strauß aveva scritto per le due attrici.[1][2] Dal 2005 al 2008 è stata impegnata con lo Schauspielhaus di Zurigo.[5] Uno dei suoi ultimi ruoli è stato nel 2009 ne Il maggiore Barbara di George Bernard Shaw,[12] che è anche stata l'ultima regia di Zadek.[13]

Cinematografia

Poche le interpretazioni nel cinema. Le più significative con la regista tedesca Margarethe von Trotta: Sorelle - L'equilibrio della felicità (Schwestern oder Die Balance des Glücks, 1979), Anni di piombo (Die bleierne Zeit, 1981) co-protagonista con Barbara Sukowa, Rosenstrasse del 2003.

Negli ultimi anni di vita soffriva di demenza.[2] È morta il 3 dicembre 2020, pochi giorni prima del suo 83º compleanno.[2][7] È sepolta nel cimitero di Dorotheenstadt a Berlino.[14]

Filmografia

Cinema

Teatro

Onorificenze

Riconoscimenti

Note

  1. ^ a b c d e (DE) Simon Strauß, Die eine bei all den anderen, in Frankfurter Allgemeine Zeitung, 3 dicembre 2020.
  2. ^ a b c d e f g h (DE) Kai Luehrs-Kaiser, Die Unberührte, in Die Welt, 3 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) Maß Für Maß, su bufvc.ac.uk.
  4. ^ a b c (DE) Gerhard Stadelmaier, Königin der Anmut, in Frankfurter Allgemeine Zeitung, 13 dicembre 2020.
  5. ^ a b (DE) Jutta Lempe, su Akademie der Künste.
  6. ^ (DE) Dirk Pilz, Die Künstlerin auf dem Seil, in Frankfurter Rundschau, 5 gennaio 2019.
  7. ^ a b (DE) Jutta Lampe ist tot, su Der Spiegel, 3 dicembre 2020.
  8. ^ (EN) Orlando, su robertwilson.com.
  9. ^ (EN) Maria Nadotti, Robert Wilson's Orlando, in Artforum, vol. 28, n. 6, febbraio 1990.
  10. ^ (DE) Jutta Lampe, su whoswho.de.
  11. ^ (DE) Peter von Becker, Zum Tod von Jutta Lampe: Ihr Geheimnis war die Klarheit, in Der Tagesspiegel, 3 dicembre 2020.
  12. ^ (DE) Andreas Klaeui, Major Barbara - Passend zur Krise gräbt Peter Zadek ein Shaw-Stück aus, su nachtkritik.de, 4 febbraio 2009.
  13. ^ (EN) Peter Zadek dies, su Deutsche Welle, 30 luglio 2009.
  14. ^ (DE) Jutta Lampe, su knerger.de.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN19891581 · ISNI (EN0000 0001 2099 5808 · LCCN (ENnr98002279 · GND (DE115126775 · BNF (FRcb141960962 (data)