Dal 1836 al 1839, studiò teologia e filologia presso l'Università di Breslavia, dove seguiva le lezioni sul linguaggio e sulla letteratura tedesca sotto il professore Hoffmann von Fallersleben. Servì come insegnante privato sotto l'impiego di Graf von und Wylich Lottum. In seguito, si recò a Berlino, dove studiò con Karl Lachmann e con i fratelli Grimm. Nel 1847 iniziò a lavorare presso la biblioteca universitaria di Halle e assunse compiti di segretario presso il Thüringisch-Sächsischen Vereins zur Erforschung der vaterländischen Alterthümer.[1][2]
Nel 1853 conseguì il titolo di docente presso l'Università di Halle con la tesi, Desquistionis grammaticae de alphabetic gothici ulphilani origine atque indoles particular. Nel 1856 diventò professore associato, e tre anni dopo, si trasferì a Königsberg dove diviene presidente di filologia tedesca e capo bibliotecario. Nel 1863 riprese nuovamente il ruolo come professore ad Halle, facendo delle lezioni sulla grammatica tedesca, e mitologia.[1][2]
Nel 1868, con Ernst Höpfner, fondò il giornale, Zeitschrift für deutsche Philologie. Invece, nel 1869 fondò Germanistische Handbibliothek.[3]