Josefina Eugenia Vázquez Mota (Città del Messico, 20 gennaio 1961) è una politica messicana.
Biografia
Nata a Città del Messico nel 1961, ha sei fratelli. Il padre, Arnulfo Vázquez Cano, era originario di Teziutlán, mentre la madre, Josefina Mota, di Tlatlauquitepec[1]. Studia all'Istituto politecnico nazionale e successivamente si laurea in economia presso l'Università Iberoamericana[2]. Dopodiché diviene una giornalista[2].
Carriera politica
Dopo aver conosciuto Felipe Calderón a metà degli anni '90, allora presidente del Partito Azione Nazionale, Josefina decide di entrare in politica all'interno del PAN. Nel 2000 si candida e viene eletta deputata federale, divenendo vicecoordinatrice della Commissione politica-economica. Tuttavia resta alla Camera per solo alcuni mesi perché nominata dal presidente messicano Vicente Fox titolare del segretariato dello sviluppo sociale (attuale segretariato del benessere), non potendo coprire contemporaneamente entrambi gli incarichi, diventando la prima donna a ricoprire tale carica[3]. Rimane fino al 2006, dimettendosi al fine di partecipare alla campagna presideniale di Calderón in vista delle elezioni[4].
A seguito della vittoria del partito alle suddette elezioni, l'eletto presidente la nomina segretaria dell'istruzione pubblica, incarico che assume dal 1º dicembre seguente[5][6].
Nel 2009 viene eletta nuovamente alla Camera dei deputati, divenendo quindi parlamentare della sessantunesima legislatura[7]. Durante questo mandato è nominata capogruppo alla Camera del PAN[8].
Nel 2013, nonostante l'iniziale intenzione affermativa[9], decide di non candidarsi come presidente del PAN[10], affermando poi che non avrebbe tenuto per nessun candidato[11].
Nel 2017 si candida invece alle elezioni come governatrice dello stato federato del Messico[12], risultando in quarta posizione[13]. Alle elezioni del 2018 viene invece eletta senatrice[14].
Candidata alle elezioni presidenziali del 2012
A settembre 2011 esprime la sua intenzione di candidarsi per la presidenza alle elezioni del luglio 2012. Nel novembre seguente si registra ufficialmente candidata all'interno del partito, assieme a Santiago Creel e ad Ernesto Cordero[15].
Il 5 febbraio 2012, svoltesi le votazioni, risulta la candidata col maggior numero di preferenze, circa il 54%, divenendo quindi la candidata ufficiale per le elezioni luglio[16][17]. Diventa inoltre la prima candidata donna del partito[18][19].
Il 1º luglio, giorno delle elezioni, risulta in terza posizione con circa il 26%[20], venendo sconfitta da Enrique Peña Nieto, candidato del PRI arrivato in testa, e da Andrés Manuel López Obrador, del PRD arrivato secondo[21].
Vita privata
Si è sposata nel 1984 con Sergio Ocampo Muñoz[22] col quale ha tre figlie[23].
Note
- ^ (ES) Los parientes incómodos de Josefina, su web.archive.org, 5 febbraio 2014. URL consultato il 22 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2014).
- ^ a b (ES) Biografía (perfil) de Josefina Vázquez Mota, su web.archive.org, 17 maggio 2012. URL consultato il 22 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).
- ^ (ES) Biografía de Josefina Vázquez Mota, su web.archive.org, 15 maggio 2012. URL consultato il 22 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2012).
- ^ (ES) Biografía de Josefina Vázquez Mota, su Busca Biografías. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Sin Josefina en la batalla para dirigir al PAN será aún más difícil ganarle a Madero, dicen Panistas por México, su SinEmbargo, 27 febbraio 2014. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Presenta Vázquez Mota renuncia por diputación", su Noroeste, 7 novembre 2015. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Sistema de Información Legislativa-PopUp Legislador, su sil.gobernacion.gob.mx. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Edgar González Ruiz *, A quién representa Vázquez Mota, su Contralínea, 22 aprile 2012. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Josefina Vázquez Mota analiza convertirse en candidata a la dirigencia nacional del PAN, su SinEmbargo, 17 ottobre 2013. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Se registra Vázquez Mota como precandidata del PAN, su web.archive.org, 9 gennaio 2012. URL consultato il 22 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2012).
- ^ (ES) Josefina se descarta para presidir el PAN y afirma que no apoyará a nadie; el poder del voto está en riesgo, dice, su SinEmbargo MX, 26 febbraio 2014. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Josefina Vázquez Mota, candidata del PAN a gubernatura en Edomex, su El Financiero, 5 marzo 2017. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) ¿Josefina fue una mejor candidata presidencial o estatal?, su Nación321. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Sistema de Información Legislativa-PopUp Legislador, su sil.gobernacion.gob.mx. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Emite PAN convocatoria para elegir a candidatos; prevé dos escenarios, su web.archive.org, 18 novembre 2011. URL consultato il 22 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2011).
- ^ (ES) Aprueba IFE candidaturas de Peña, AMLO, Vázquez Mota y Quadri, su web.archive.org, 31 marzo 2012. URL consultato il 22 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2012).
- ^ (EN) Shannon K. O’Neil, Vázquez Mota and the 2012 Mexican Election, in Foreign Affairs, 8 febbraio 2012. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Vázquez Mota, candidata del PAN a la Presidencia, su web.archive.org, 8 febbraio 2012. URL consultato il 22 marzo 2023 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).
- ^ (ES) Josefina Vázquez Mota aspira a romper la última barrera, presidir México, su web.archive.org, 14 luglio 2014. URL consultato il 22 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- ^ (ES) Cómputo final de votos en México confirma triunfo de Peña Nieto, su BBC News Mundo, 8 luglio 2012. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Josefina Vázquez Mota, con pocas posibilidades de ser presidenta de México, su Chicago Tribune, 6 maggio 2012. URL consultato il 22 marzo 2023.
- ^ (ES) Josefina Vázquez Mota, su web.archive.org, 28 aprile 2012. URL consultato il 22 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2012).
- ^ (ES) Josefina Vázquez Mota, su El Mundo. URL consultato il 22 marzo 2023.
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