Nacque a Inglewood, Ontario, Canada il 20 dicembre 1894, figlio di Edmund J. e Mary C. Wallace.[2] La famiglia si trasferì successivamente a Regina, Saskatchewan, dove frequentò il locale College diplomandosi meccanico.[2] L'11 dicembre 1914 si arruolò a Toronto come soldato semplice dichiarando all'atto dell'arruolamento di essere "meccanico di motori a gas".[3]
Prima guerra mondiale
Frequentò la Curtiss Flying School presso il Long Branch Aerodrome in Ontario, ricevendo il brevetto di pilota del Royal Aero Club il 15 luglio 1916 e fu nominato sottotenentepilota in prova nel Royal Naval Air Service quello stesso giorno. Si imbarcò quindi per la Gran Bretagna.[4]
Il 1° febbraio 1917 fu assegnato al No. 3 Wing RNAS equipaggiato con i Sopwith 1½ Strutter.[1] In seguito il reparto venne designato No. 3 Naval Squadron RNAS e dotato dei caccia Sopwith Pup.[1][2] Conseguì la sua prima vittoria aerea il 4 marzo, quando abbatté un Halberstadt D.II vicino a Manancourt.[1] Il 17 marzo abbatté tre aerei, tra cui due Albatros D.II seguita da una singola vittoria il 21 dello stesso mese, divenendo asso dell'aviazione.[1] Il 23 aprile abbatté tre Albatros D.III tra Croissilles e Havrincourt portando il suo totale a otto.[1]
Il 24 aprile 1917 costrinse un biposto tedesco DFW C ad atterrare vicino a Morchies-Louverval;[1] il motore del suo Sopwith Pup si spense, costringendolo ad atterrare accanto all'aereo tedesco. L'osservatore nemico, leutnant Karl Keim, morì per le ferite riportate, mentre il pilota del DFW, unteroffizier Max Haase, rimase leggermente ferito alla testa.[N 1] Egli fece prigioniero di guerra il pilota mentre si trovava sotto il fuoco d'artiglieria nemica. Il pilota inglese scortò il suo prigioniero alla mensa dello squadron dove rimase per qualche giorno prima che partisse per la sua prigionia. Il 26 aprile conseguì la sua decima, ed ultima vittoria, abbattendo un Albatros D.III a nord di Cambrai.[1] Quattro giorni dopo, il 30 aprile 1917, il suo Sopwith Pup (N6175) venne abbattuto da Paul Billik, dando inizio alla carriera di quest'ultimo come asso.[1]
Malone, deceduto nel combattimento, è onorato all'Arras Flying Services Memorial.[2] Il conferimento del Distinguished Service Order fu pubblicato postumo sulla London Gazette il 23 maggio 1917.[4]
«Per aver attaccato e abbattuto con successo aerei nemici in numerose occasioni. Verso le 6:30 del mattino del 23 aprile 1917, mentre era in pattuglia, attaccò un ricognitore nemico e lo fece precipitare fuori controllo. Poi attaccò un secondo ricognitore che si capovolse sul dorso e precipitò tra le nuvole. Un terzo ericognitore, attaccato da lui da una distanza di circa venti metri, precipitò immediatamente fuori controllo. Mentre ingaggiava un quarto velivolo, esaurì le munizioni, così tornò al campo di volo avanzato, rifornì le sue scorte e subito tornò ad attaccare un'altra formazione nemica, costringendo uno di essi a precipitare fuori controllo. Nel pomeriggio del 24 aprile 1917, ingaggiò un biposto nemico e, dopo aver ferito gravemente l'osservatore, lo costrinse ad atterrare dalla nostra parte della linea del fronte.» — 23 maggio 1917.[4]
(EN) Christopher Shores, Norman Franks e Russell Guest, Above the Trenches. A Complete Record of the Fighter Aces and Units of the British Empire Air Forces, 1915-1920, London, Grub Street, 1996, ISBN0-948817-19-4.
(EN) Leonard Rochford, I Chose the Sky, London, Grub Street, 1977.
Collegamenti esterni
(EN) John Joseph Malone, su The Aerodrome. URL consultato il 27 agosto 2024.
(EN) John Malone, su The Aerodrome. URL consultato il 27 agosto 2024.
(EN) John Joseph Malone Died: April 30, 1917, su Canadiangreatwarproject. URL consultato il 27 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
(EN) John Joseph Malone Died: April 30, 1917, su Canadaveteranshallofvalour. URL consultato il 27 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).