Jessie Matthews nacque in una famiglia numerosa e di umili origini a Soho,[2] nel West End di Londra. Debuttò sul palcoscenico all'età di dieci anni nella commedia per bambini Bluebell in Fairyland,[1] e nel 1923 si esibì come ballerina di fila nella rivista This Year of Grace di C. B. Cohran, con al fianco il popolare attore Sonnie Hale;[1] Cohran intuì le sue capacità e la lanciò come soubrette, in spettacoli quali Una cosa dopo l'altra (One dam thing after another, 1927) e Quest'anno di grazia (1928) del commediografo e registabritannicoNoël Coward,[4]Sempre verde (Ever Green, 1930) di Richard Rodgers e Lorenz Hart in cui ballava e cantava Dancing on the Ceiling.[1][2]
Si dedicò successivamente al cinema e alla prosa, recitando principalmente la parte di ingenua provocante, cui ben si adattava il suo aspetto fisico giovanile e al contempo affascinante.[4]
La commedia musicale e la rivista le regalarono i maggiori successi e consensi, tra i quali Tieni la mia mano (1931) con Stanley Lupino e Gangway (1937).[4]
Ebbe numerose relazioni sentimentali, seguite accanitamente dalla stampa, e si sposò tre volte (la seconda con l'attore e regista Sonnie Hale). Malgrado alcuni problemi di salute, lavorò fino agli ultimi anni di vita.[3][2]