Studiò discipline umanistiche a Parigi con Muretu e legge a Orléans con Anne de Bourg. Nella prima fase della sua carriera fu ugonotto, ma successivamente si convertì ad un moderato cattolicesimo. Fu ferito durante la battaglia di Arnay-le Duc nel 1570 e si ritirò a Bondaroy, dove scrisse un pamphlet intitolato Histoire abrégée des singeries de la ligue.[1]
(FR) Corinne Noirot-Maguire, Conjurer le mal: Jean de La Taille et le paradoxe de la tragédie humaniste, in EMF: Studies in Early Modern France, n. 13, J. Persels and R. Ganim, febbraio 2010, pp. 121-43.