Fratello del più noto Michel Croz, partecipò con lui a diverse spedizioni alpinistiche nei primi anni sessanta del XIX secolo. Fu comunque molto attivo anche in proprio negli anni "pionieristici" dell'alpinismo, lavorando come guida per molti membri notevoli dell'Alpine Club, tra cui William Mathews, Bonney, Thomas Kennedy, Winkworth, ed Adams Reilly, che gli lasciarono attestati di stima.[1]
Nel 1857 partecipò ad una spedizione britannica al Finsteraarhorn; si trattava della quinta salita assoluta, e della prima britannica, ed alla spedizione partecipavano, tra gli altri, William Mathews, J. F. Hardy e T. Bonney.[2]
Nello stesso anno, accompagnò insieme al fratello gli alpinisti Mathews e Bonney alla prima ripetizione del Mont Pourri, nell'Isère, di cui il fratello Michel aveva effettuato la prima ascensione l'anno precedente.[5][6]
^abQuintino Sella, Una salita al Monviso. Lettera a Bartolomeo Gastaldi, a cura di Pietro Crivellaro, Tararà edizioni, Verbania, 1998, ISBN 88-86593-14-7, pag. 60]
^J. F. Hardy, Ascent of the Finsteraar Horn, in Peaks, Passes, and Glaciers: A Series of Excursions by Members of the Alpine Club, a cura di John Ball, Longman, Green, Longman, & Roberts, 1860; cap. XI, pagg. 198-215 (disponibile su Google Books)
^(EN) T. S. Kennedy, Ascent of the Dent Blanche, in The Alpine Aournal - vol. I - 1863-1864, Alpine Club, Londra, 1864; pagg. 33-39 (disponibile su Google Books)
^(EN) John Ball, The Alpine guide, Longmans, Green &Co. Londra, 1866; pagg. 124-125 (disponibile su Google Books)
^William Mathews, Ascent of Mont Pourri, in The Alpine Journal - vol. I - 1863-1864, Alpine Club, Londra, 1864; pagg. 112-120 (disponibile su Google Books)
^Cervin - Michel Croz, su cervin.situclic.com. URL consultato il 30 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2005).