Alla diffusione del pensiero hegeliano in Gran Bretagna contribuì egli stesso in modo decisivo con The Secret of Hegel.[2] Per quanto riguarda la personale interpretazione da lui data del pensatore tedesco, si può senza dubbio affermare che, per l'accentuazione dei motivi teistici della filosofia di Hegel e per il tentativo di conciliazione di tale filosofia con la tradizione cristiana, Stirling sia da ascrivere alla cosiddetta destra hegeliana.[1]
Opere
Sir William Hamilton: Being the Philosophy of Perception (Sir William Hamilton: o la filosofia della percezione), del 1865.
The Secret of Hegel (Il segreto di Hegel), del 1865.
Jerrold, Tennyson, and Macaulay, del 1868.
Burns in Drama, del 1878.
Text-book to Kant, del 1881.
Philosophy in the Poets (La filosofia nei poeti), del 1885.
Philosophy and Theology (Filosofia e teologia), del 1890.
Darwinianism: workmen and work (Darwinismo: lavoratori e lavoro), del 1894.
What is Thought? or the Problem of Philosophy (Che cos'è il pensiero? o del problema della filosofia), del 1900.
The Categories (Le categorie), del 1903.
Note
^abJames Hutchison Stirling, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
^Vittorio Mathieu, Idealismo, in Enciclopedia del Novecento, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1975-2004.