Irene Karlijn Wüst, detta Ireen (Goirle, 1º aprile1986), è un'ex pattinatrice di velocità su ghiaccioolandese, vincitrice di sei medaglie d'oro olimpiche.
Il 12 febbraio 2006, all'età di 19 anni, ha vinto la medaglia d'oro nei 3000 metri alle Olimpiadi invernali di Torino 2006, diventando così la più giovane campionessa olimpica olandese nella storia.
Carriera
Esordisce a livello senior nel novembre 2003, con due noni posti ai campionati olandesi su distanza singola. Nel 2005 vince la medaglia d'oro ai campionati mondiali juniores. Nella stagione 2005-2006 vince tre ori ai campionati olandesi su distanza singola, qualificandosi per le Olimpiadi di Torino. Ai giochi conquista l'oro nei 3000 metri e il bronzo nei 1500. Nel 2007, a Heerenveen, vince per la prima volta i campionati mondiali completi, poi conquista due medaglie d'oro, nei 1000 e nei 1500 metri ai mondiali su distanza singola di Salt Lake City. Nel 2008 vince il titolo di campionessa europea e conquista l'oro nell'inseguimento a squadre ai Mondiali di Nagano.
Nel 2010, ai Giochi di Vancouver, vince ancora una medaglia d'oro, stavolta nei 1500 metri. Nel 2011 conquista il suo secondo titolo ai Mondiali completi di Calgary, confermandosi poi l'anno dopo a Mosca. Ireen Wüst durante la premiazione alle Olimpiadi del 2010 a Vancouver, dove conquistò l'oro nei 1500 metri, baciò sulla bocca la sua compagna, nella vita e nella squadra, la pattinatrice di short trackSanne van Kerkhof.
Le due pattinatrici erano tra i sette atleti apertamente gay che hanno partecipato alle Olimpiadi invernali del 2014. Nel 2014 sale sul podio in tutte e 5 le gare dei Giochi di Soči a cui prende parte. Vince due medaglie d'oro, nei 3000 metri e nell'inseguimento a squadre, e tre medaglie d'argento, nei 1000, 1500 e 5000 metri. Dopo la vittoria nei 3000 metri il Presidente russoVladimir Putin ha abbracciato l'atleta, dichiaratamente lesbica, facendo così un gesto distensivo, dopo le polemiche per la legge russa contro la propaganda omosessuale. L'incontro è avvenuto a Casa Olanda, dove la pattinatrice festeggiava l'oro con la famiglia reale olandese.