L'Iraq ottomano si riferisce al periodo della storia dell'Iraq quando la regione era governata dall'Impero ottomano (1534-1704 e 1831-1920).

Prima delle riforme (1534-1704), l'Iraq era diviso in quattro eyalet (province).

• Eyalet di Baghdad
• Eyalet di Sharazor
• Eyalet di Basra
• Eyalet di Mossul

L'Iraq ottomano fu successivamente (1831-1920) diviso in tre vilayet (province):

• Vilayet di Mossul
• Vilayet di Baghdad
• Vilayet di Basra

Durante la prima guerra mondiale, fu intrapresa un'invasione della regione da parte delle forze dell'Impero britannico conosciuta come la campagna della Mesopotamia. I combattimenti iniziarono con la battaglia di Bassora nel 1914 e continuarono per tutta la durata della guerra. L'azione più notevole fu l'assedio di Kut, che portò alla resa della guarnigione britannica e anglo-indiana della città nell'aprile 1916, dopo un assedio di 147 giorni. Sui 11.800 soldati alleati che sopravvissero per essere fatti prigionieri, 4.250 morirono di malattia o per mano delle loro guardie ottomane durante la prigionia.^[1]

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  1696 (Jaillot), gli Eyalet
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  1730
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  1740 (Seutter), gli Eyalet
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  1771 (Bonne)
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  1794 (d'Anville)
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  1801 (Cary)
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  1803, dall'Atlante Cedid
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  1813 (Pinkerton), gli Eyalet
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  1827 (Finley)
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  1835, gli Eyalet (Bradford)
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  1849 (Mitchell), gli Eyalet

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  1855, i sangiaccati
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  1873
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  1893
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  1900 (Stanford), i Vilayet

• Mandato britannico della Mesopotamia
• Accordo Sykes-Picot

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Iraq ottomano

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