Nel 2005 il complesso industriale ha riprocessato 1.100 tonnellate di combustibile esausto, a fronte di una capacità prevista (per gli impianti UP2-800 e UP3) di 1.700 tonnellate/anno.
All'uscita dal reattore, un combustibile nucleare esausto contiene circa il 94% di materiale fissile (93% di uranio e 1% di plutonio) con un 5% di prodotti di fissione ed attinidi.[5] Questi vengono isolati e trattati per vetrificazione, in previsione di un loro stoccaggio in profondità. I rifiuti provenienti dall'estero sono invece rispediti al cliente.