Similmente ad un'altra nota opera di Cosola, La vaccinazione nelle campagne, il quadro illustra l'incontro tra l'infanzia e le istituzioni del recente stato unitario: in questo caso con la scuola, nel caso de La vaccinazione la sanità.[1]
Il dipinto raffigura una giovane maestra, in piedi accanto alla carta geografica dell'Italia unita, mentre osserva le sue scolare eseguire la prova di dettato.[1][4] Il punto di vista dell'artista è non soltanto esterno, ma sopraelevato, in modo da aumentare l'oggettività della descrizione, nei canoni della pittura verista di cui Cosola era esponente.[1][4][5] La stessa scelta dell'uso del pastello, altra caratteristica comune a La vaccinazione,[1][5] consente all'artista di conferire immediatezza alla scena.[1][4]
A livello simbolico, la presenza di un'insegnante (e non di un sacerdote) rappresenta la laicizzazione dell'istruzione post-unitaria;[3][4] ma il dipinto è emblematico anche perché simboleggia l'accesso delle donne all'istruzione, sia come docenti che come allieve.[4]
Altre versioni
Del dipinto Cosola ha realizzato altre due versioni, entrambe olio su tela: la prima, datata 1890, non vede la presenza della maestra; la seconda, intitolata All'asilo, vede al posto della maestra una suora.[4]