«Tutto è iniziato da una caduta in acqua... Il mio amico Claude Chabrol ed io decidemmo di andare a intervistarlo per registrare questa conversazione, che volevamo lunga, precisa e fedele...»
Il cinema secondo Hitchcock (Le cinéma selon Alfred Hitchcock) è un libro di François Truffaut pubblicato in Francia nel 1966 dalle Éditions Robert Laffont. Frutto delle conversazioni intrattenute dal regista francese col regista britannico sulla filmografia di Hitchcock nel corso di una settimana nell'agosto 1962.
Dopo la morte di Hitchcock il 29 aprile 1980, Truffaut scrisse una nuova prefazione e aggiunse un capitolo finale sugli ultimi film del Maestro della «suspense» - miscelando analisi e aneddoti - pubblicati nel 1984.
Struttura
La prima edizione uscì nel 1966, composta da 15 capitoli scritti sotto forma di dialogo fra l'intervistatore François Truffaut e l'intervistato Alfred Hitchcock. Il saggio venne aggiornato e completato da Truffaut dopo la morte di Hitchcock nel 1980 con un sedicesimo capitolo. L'edizione definitiva presenta pertanto una Prefazione e un'Introduzione, entrambe di François Truffaut e, prima del capitolo finale contenente la Filmografia di Alfred Hitchcock, i seguenti sedici capitoli:
Capitolo II The Lodger è il primo vero «film di Hitchcock» - Una forma puramente visiva - Una lastra di vetro - Le manette e il sesso - Perché apparivo nei miei film - Downhill - Easy Virtue - Vinci per me! - Jack One Round - The Farmer’s Wife - Tabarin di lusso - Un po’ come Griffith - L'isola del peccato, il mio ultimo film muto - Il rettangolo dello schermo deve essere caricato di emozione.
Capitolo IV L'uomo che sapeva troppo - Quando Churchill era capo della polizia - Come mi è venuta l’idea del colpo di piatti - Semplificare e chiarire - Il club dei 39 - Influenza di Buchan - Che cos’è l’understatement? - Una vecchia storia licenziosa - Mister Memory - Pezzi di torta.
Capitolo V Amore e mistero - Che cosa c’è in Svizzera? - Sabotage - Il bambino e la bomba - Si domanda al pubblico di avere voglia di uccidere - Creare l’emozione e mantenerla - Young and Innocent - Un esempio di suspense - The Lady Vanishes - I nostri amici fautori della verosimiglianza - Un telegramma di David O’Selznick - Il mio ultimo film inglese: La taverna della Giamaica - Ero veramente disperato - Charles Laughton, simpatico buffone - Conclusioni al periodo inglese.
Capitolo VIII Il ritorno in America - Io ti salverò - La collaborazione con Salvador Dalí - Notorious - The Song of the Flame - Il Mac Guffin-uranio - Lo F.B.I. mi ha fatto sorvegliare - «Vuole sposarmi» - La mia idea di un film sul cinema - Il caso Paradine - Gregory Peck non è un avvocato britannico - Una ripresa interessante - Le mani adunche come un diavolo!
Capitolo IX Nodo alla gola: dalle 19.30 alle 21.15 - Un film con una sola inquadratura - Le nuvole di vetro filato - Il colore e l’effetto del rilievo - I muri svanivano - Fondamentalmente non c’è colore - Il découpage è necessario - I rumori della strada - Il peccato di Lady Considine- Mi sono dimostrato infantile ed idiota - I miei tre errori - Ho avuto vergogna - «Ingrid, non è che un film!» - Paura in palcoscenico - Un flash-back menzognero - Più riuscito è il cattivo, più riuscito sarà il film.
Capitolo X L'altro uomo o la rimonta spettacolare - Ho avuto il monopolio della suspense - L’omino che striscia - Una donnaccia - Io confesso - Non abbastanza humor - Sono un barbaro sofisticato? - Il segreto della confessione - L’esperienza non è sufficiente - La mia paura della polizia - Un ménage a tre.
Capitolo XII Il ladro - Autenticità assoluta - Classifichiamo il film - La donna che visse due volte - Sempre l’alternativa: sorpresa o suspense - È pura necrofilia - I capricci di Kim Novak - Due progetti falliti: The Wreck of the Mary Deare e La piume du Flamant - Una idea di suspense politica - Intrigo internazionale - Questo risale a Griffith. Importanza della documentazione - Come utilizzare il tempo e lo spazio - Il mio gusto dell’assurdo - Il cadavere cade... dal nulla
Capitolo XIII I miei sogni sono molto ragionevoli - Le idee della notte - Perché il lungo bacio di Notorious e come me ne era venuta l’idea - Un esempio di puro esibizionismo - Non rovinare mai lo spazio - Quelli che non capiscono nulla della «fabbrica delle immagini» - Fare «viaggiare» il primo piano - Psyco - Il reggiseno di Janet Leigh - Un red herring - Le reazioni del pubblico - L’assassino di Arbogast - Il trasporto della vecchia madre - L’accoltellamento di Janet Leigh - Gli uccelli impagliati - Ho creato una emozione di massa - Psyco appartiene a noi cineasti - Tredici milioni di dollari di utile - In Tailandia, un uomo in piedi.
Capitolo XIV Gli uccelli - La vecchia ornitologa - Gli occhi strappati - Quelli che cercano di capire - La gabbia dorata di Mélanie Daniel - Mi sono abbandonato alla improvvisazione - L’uscita dalla scuola - I suoni elettronici - Un camioncino in preda alle emozioni - Mi attribuiscono molti scherzi - La gag della vecchia signora - Ho sempre avuto paura di essere picchiato.
Capitolo XV Marnie - Un amore feticista - Tre progetti abbandonati: The Three Hostages, Mary-Rose e R.R.R.R. - Il sipario strappato - L’autocarro cattivo - La scena della fabbrica - Non mi sono mai ripetuto - La curva ascendente - Film di situazione - Film di personaggi - Non leggo che il Times di Londra - Il mio spirito è strettamente visivo - Lei è un cineasta cattolico? - Il mio amore per il cinema - «Ventiquattro ore di vita in una città».
Capitolo XVI Gli ultimi anni di Hitchcock - Grace Kelly lascia il cinema - Ancora su Gli uccelli, Marnie e Il sipario strappato - Hitch rimpiange le star - I grandi film malati - Un progetto abbandonato - Topaz o la richiesta impossibile - Ritorno a Londra con Frenzy - Il pacemaker e Complotto di famiglia - Hitchcock colmato di onori e di riconoscimenti - Amore e spionaggio: The Short Night - Hitchcock sta male, Sir Alfred si spegne - È la fine.
Adattamento cinematografico
Nel 2015 è uscito un documentario basato sulla genesi di questo libro, Hitchcock/Truffaut.
Edizioni
Il cinema secondo Hitchcock, prefazione all'edizione italiana di Francois Truffaut, trad. Giuseppe Ferrari e Francesco Pititto, Parma, Pratiche Editrice, 1977, p. 291.
Il cinema secondo Hitchcock, nuova prefazione di Truffaut e cap.XVI, edizione definitiva, Collana Le forme del discorso, Parma, Pratiche Editrice, 1985, p. 311, ISBN88-73-80065-3.
Il cinema secondo Hitchcock, Supplemento de L'Unità, Roma, Nuove Pratiche/L'Unità, 1994, p. 293.
Il cinema secondo Hitchcock, Parma, Pratiche, 1995, p. 311, ISBN88-73-80498-5.
Il cinema secondo Hitchcock, Collana Saggi, Milano, Net, 2002, p. 311, ISBN88-51-52025-9.
Il cinema secondo Hitchcock, Collana Opere e libri, Milano, Il Saggiatore, 2008-2014, p. 311, ISBN978-88-428-1328-6.
Il cinema secondo Hitchcock, Collana Saggi tascabili, Milano, Il Saggiatore, 2009-2016, p. 311, ISBN978-88-428-2055-0.