Fu un pioniere della fotografia, ritraendo le strade di Parigi con una visione stereoscopica. Tra i vari soggetti, fotografò Rouen e la Comune di Parigi.
Jouvin è presente nelle collezioni del museo d'Orsay e della Biblioteca nazionale di Francia.[1]
Una delle fotografie più note è Il viale di Strasburgo (Boulevard de Strasbourg), a Parigi, che si rifà ai vari paesaggi cittadini dipinti da pittori come Gustave Caillebotte o Claude Monet. Un elemento importante di queste rappresentazioni è proprio la visione dall'alto, spesso da una finestra, che indica il distacco dell'artista e il suo desiderio di rappresentare gli elementi di luce e colore del paesaggio, piuttosto che le figure umane.[2]
^Analisi presente ne Il realismo nella pittura europea del XIX secolo, Linda Nochlin, 2003, p.197, traduz. G. Scattone, Einaudi (collana Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie), ISBN 9788806165567
Bibliografia
Catalogo dell'esposizione La photographie stéréoscopique sous le Second Empire (1995), presso la BNF (ISBN 2717719415)