Di professione economista, si è a lungo occupato dell'economia dei risparmi. Molto conosciuto nel mondo della fantascienza francese come autore e come editore, ha affermato di considerare la scrittura solo un passatempo.[2] È comunque uno dei pochissimi autori europei non anglofoni a essere pubblicati e letti negli Stati Uniti.[3]
Nel 1969 l'editore Robert Laffont gli affida la cura della collana di fantascienzaAilleurs et Demain, al tempo la più prestigiosa in Francia, e poi a partire dal 1976 quella di una decina di collane diverse[2]. A partire dal 1986 dirige anche la collana di genere dell'editrice Le Livre de poche.
Inizia a pubblicare a 18 anni nelle riviste Galaxies e Fiction, mentre il suo primo romanzo, Embûches dans l'espace, appare nel 1958 sotto lo pseudonimo François Pagery (in collaborazione con altri due autori) composto dalle iniziali PAtrice Rondard, GÉrard Klein e RIchard Chomet. In seguito, dopo avere esordito anche nel romanzo con il suo vero nome, pubblica cinque volumi per la famosa casa editrice Fleuve noir con un altro pseudonimo, Gilles d'Argyre.
Gérard Klein è tra i primi scrittori a introdurre la propulsione solare in una storia di fantascienza, o per lo meno ha questo primato ex-æquo con Cordwainer Smith.[4] Klein è stato tradotto in inglese, tedesco, spagnolo, italiano, russo e rumeno.
^ Francesco Paolo Conte (a cura di), Grande enciclopedia della fantascienza, Vol. 11 Dizionario enciclopedico della fantascienza, del fantasy e del futuribile, Editoriale Del Drago, 1982.