Dal 2001 al 2002 gareggia per il Team Crescent, formazione GS3 svedese. La sua carriera da professionista inizia nel 2003[1], quando si trasferisce alla Fassa Bortolo, squadra italiana diretta da Giancarlo Ferretti. Dopo tre stagioni in Italia si accasa alla Française des Jeux, ed è proprio con questa squadra che ottiene il primo successo da pro, facendo suo il campionato nazionale a cronometro 2006.
Nel 2009 conquista un'altra medaglia d'argento, questa volta ai campionati del mondo di Mendrisio ma sempre nella prova contro il tempo; l'anno dopo consegue invece quattro successi, tra cui quello a cronometro nella frazione conclusiva del Giro d'Italia, a Verona. Nel 2012, con la divisa della formazione olandese Vacansoleil-DCM, si aggiudica la cronometro di apertura della Parigi-Nizza e il quarto titolo nazionale nella prova contro il tempo; partecipa anche ai Giochi olimpici di Londra, gareggiando in entrambe le gare su strada.
Nel 2013 è sotto contratto con il team svizzero IAM Cycling. In quell'anno ottiene una sola vittoria, al campionato nazionale svedese, mentre nel 2014, sempre tra le file della IAM, non riesce a conquistare successi, pur cogliendo un secondo posto di tappa al Critérium du Dauphiné. Per il 2015 decide di cambiare maglia, passando alla formazione danese Cult Energy Pro Cycling. Il 14 marzo 2015 a Manchester tenta la conquista del record dell'ora, fallendo però il tentativo dopo aver percorso 50,016 km, circa 2,5 km meno del primato detenuto da Rohan Dennis[2]. Nel giugno seguente si aggiudica il sesto titolo nazionale a cronometro.