I Groschen erano monete di peso nettamente maggiore rispetto alle precedenti e di argento di ottima qualità. Il valore poteva andare da 2 denari (Pfennig) fino a un soldo (Schilling) da 12 Pfennig.
Sempre a imitazione del gros tournois furono coniati verso il 1300 il Prager Groschen e nel 1338 il Meißner Groschen.
Entrambe le monete ebbero una notevole importanza e influenzarono molto le coniazioni tedesche. Il Groschen da 12 Pfennig era ancora più grande.
Altre monete
Il Groschen (o Grosz) polacco da 6 Pfennig valeva solo la metà del Groschen.
In Slesia veniva coniato un Grösch(e)l o Gresch(e)l da 3 - 2½ Pfennig. Con lo stesso nome (Grösch(e)l), che è il diminutivo di Groschen, venivano denominati nella Germania meridionale monete come il mezzo Batzen.[2]
Un Grosch (pl. Groschi) era coniato in Moldavia nella seconda metà del XIV secolo.[2]
Il Turnosgroschen (o semplicemente Turnose) era una moneta uguale al gros tournois.[2]
In Germania dopo l'introduzione del marco da 100 Pfennig (1871) il Groschen come denominazione ufficiale sparì. Localmente era diffusa l'abitudine di chiamare Groschen la moneta da 10 Pfenning, abitudine rimasta fino all'introduzione dell'euro.
Tra il 1924 ed il 1938 e dal 1945 fino al 2001 il Groschen era la 1/100 parte dello scellino austriaco.
Tra il 1815 ed il 1860, tra il 1924 ed il 1939 e di nuovo dal 1950 in Polonia un grosz è la 1/100 parte dello Złoty polacco.
La moneta da 10 centesimi di euro in Germania ed Austria è chiamata Groschen.
In Russia la parola грош (groš) è sinonimo di moneta frazionaria. Era una moneta di rame dal valore di due copechi in uso dal XVIII secolo alla metà del XIX.[2]