Il Gran Premio del Belgio (in franceseGrand Prix de Belgique; in olandeseGrote Prijs van België; in tedescoGroßer Preis von Belgien) è una gara automobilistica di Formula 1 che si svolge a partire dal 1925 e che è stato inserito nel calendario del Campionato Mondiale sin dal 1950. Negli ultimi anni la gara, ritornata nella sua sede del circuito di Spa-Francorchamps, è vissuta tra l'essere considerata la più bella rimasta nel calendario del Campionato e le varie problematiche che ne hanno fatto cancellare le edizioni del 2003 (questione tabacco-motori) e del 2006 (lavori sul tracciato); il Gran Premio è tornato in calendario nella stagione 2007.
Storia
Il tracciato storico del Gran Premio era il lungo e velocissimo circuito di Spa-Francorchamps, che si correva sulle strade di collegamento di alcune località belghe intorno a Francorchamps, villaggio a metà strada tra i paesi di Spa e Stavelot. La pericolosità del tracciato, all'inizio degli anni '70, provocò il trasferimento della corsa, prima sul moderno ma anonimo circuito di Nivelles, e poi sulla pista di Zolder.
Nel frattempo, il circuito di Spa-Francorchamps veniva rimodernato e reso più sicuro, anche se meno veloce e più corto. Alla fine del 1979 il nuovo tracciato era pronto, ed il Gran Premio tornò a corrersi qui, prima nel 1983 e poi dal 1985 in avanti. Qui c'è la curva più veloce della Formula 1, la Blanchimont, ma la più famosa (e non meno rapida) è la Eau Rouge-Raidillon, da affrontarsi in 5ª marcia ben superiori ai 200 km/h. In questo Gran Premio, nel 2000, il finlandese Mika Häkkinen superò Michael Schumacher con un magistrale sorpasso: mentre Schumacher stava doppiando Ricardo Zonta all'esterno, Hakkinen sopravanzò entrambi all'interno, in una delle manovre più celebri della storia della Formula 1.
L'edizione del 2021, per via della distanza di gara completata per un solo giro a causa di avverse condizioni meteorologiche, rappresentò il Gran Premio più corto della storia della Formula 1.[1] L'edizione del 2023, oltre a ospitare una delle sei Sprint della stagione,[2] insieme a quella del 2024, ha stabilito un record di 380 000 spettatori durante il weekend di gara.[3] La gara breve torna a svolgersi nel 2025.[4]
La sezione Eau Rouge-Raidillon, a detta di molti piloti di Formula 1, è una sequenza di curve che si percorre con il fiato sospeso. Realizzata artificialmente alla fine degli anni trenta allo scopo di aggirare la lenta e contorta sezione dell'Ancienne Douane mediante una velocissima e ripida combinazione di curve destra-sinistra in salita (in 240 metri di pista si affronta un dislivello di 24 metri[5]) che sarebbe diventata una delle curve più famose dell'automobilismo mondiale, il Raidillon[6][7] (in francese: salita ripida), che è conosciuta al grande pubblico degli appassionati insieme alla curva sinistrorsa posta in fondo alla valle dell'Eau Rouge (Acqua rossa, dal nome del fiume che scorre sotto alla curva)[5] e che vi si immette, formando la sezione Eau Rouge-Raidillon (che è di frequente ed erroneamente[7] denominata semplicemente Eau Rouge) è una delle curve più veloci e pericolose del Mondiale e si percorre, teoricamente, con l'acceleratore completamente premuto. Non tutti i piloti la percorrono a tutta velocità a causa della sua pericolosità (da ricordare i due incidenti che coinvolsero le due BAR con conseguente cappottamento di Jacques Villeneuve nel '99) dovuta al fatto che le due curve che la compongono non sono sullo stesso livello planimetrico ma sale sul finale in modo da creare una sorta di violento dosso: un episodio che testimonia la violenza di questo balzo fu quando Nigel Mansell dopo averla percorsa piegò la colonna dello sterzo della sua monoposto.
^(EN) storia del circuito di Spa-Francorchamps, su spa-francorchamps.be, www.spa-francorchamps.be. URL consultato il 20 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2012).