Risale al greco Γλυκερος (Glykeros), che si basa sull'aggettivo γλυκυς (glykys, "dolce") ed ha quindi tale significato[2][3][4][5][7], lo stesso dei nomi Dolce e Shirin.
Il nome gode di scarsa diffusione[2], ed è attestato prevalentemente nel Nord Italia, in particolare in Emilia-Romagna[4]. Il suo utilizzo è generalmente dovuto al culto dei vari santi che lo hanno portato; il femminile, in rari casi, può anche richiamare la figura della cortigiana ateniese Glicera o di altre donne omonime cantate da Orazio e Tibullo[4].
Onomastico
L'onomastico si può festeggiare in memoria di vari santi, alle date seguenti:
Con questo nome si ricordano anche: