Giuseppe Tasca Lanza (Palermo, 3 giugno 1849 – Palermo, 17 dicembre 1917) è stato un politico italiano.
Biografia
Giuseppe Mastrogiovanni Tasca Lanza era figlio del senatore Lucio Mastrogiovanni Tasca e Nicolosi, conte d'Almerita e di Beatrice Lanza Branciforte. Studiò chimica all'università di Palermo, e fu assistente di Emanuele Paternò al laboratorio chimico di Palermo. Sposò Annetta Bordonaro Chiaramonte. Creò l'azienda agricola Villa Tasca, fra le più avanzate tecnologicamente di tutta la Conca d'oro intorno a Palermo e dal 1892 gestì l'ex feudo Regaleali, 1200 ettari nelle campagne al confine tra le province di Palermo e Caltanissetta, con l'azienda vinicola Tasca d'Almerita.[1]
A lui si deve la fondazione del giardino romantico della famosa Villa Tasca a Palermo, tramite l'inserimento di essenze botaniche rare e tropicali, la creazione di un laghetto corredato dal famoso tempietto circolare (anni '80 del XIX secolo, architetto Francesco Paolo Palazzotto). La villa fu ammirata da moltissime importanti personalità recatesi a Palermo, tra cui Richard Wagner. Fu presidente del Monte di pietà di Palermo e amministratore dell'Ospedale di Palermo e dell'Ospizio marino.
Fu sindaco di Palermo tre volte nel 1901, dal 1902 al 1903 e dal 1906 al 1907. Avviò la municipalizzazione del gas.
Deputato del Regno per tre legislature, dal 1890 al 1895 e dal 1897 al 1900[2], nel 1902 fu nominato Senatore del Regno d'Italia.[3]
Nel 1916, il figlio Ottavio, cadde nella prima guerra mondiale, capitano del 143º reggimento fanteria, nell'attacco a Gorizia, mentre l'altro figlio Lucio Tasca Bordonaro, importante esponente del Movimento per l'Indipendenza della Sicilia nell'isola, fu primo sindaco di Palermo dopo la caduta del fascismo nel 1943.
Onorificenze
Note
Collegamenti esterni