Giuseppe Ernesto Piemonte (Canelli, 20 aprile 1878 – Udine, 17 febbraio 1960) è stato un politico e antifascista italiano.
Biografia
Figlio di Luigi e Teresa Imerito, si laureò all'Università di Perugia in scienze agrarie. Iscrittosi nel Partito Socialista Italiano agli inizi del Novecento, divenne stretto collaboratore di Emilio Canevari, sposandone successivamente la sorella.[1]
Nel 1903 si trasferì a Udine collaborando col giornale Il lavoratore friulano e il periodico L'emigrante. Allo scoppio della prima guerra mondiale venne allontanato dalla città per il suo professato antimilitarismo.[1] Al termine della guerra svolse la funzione di divulgatore e organizzatore per il partito, da cui si allontanò nel 1922, aderendo al Partito Socialista Unitario. Perseguitato dal regime fascista espatriò dopo pochi anni in Francia, risiedendo a Parigi.[1]
Rientrò in Italia nel 1945, a conclusione della seconda guerra mondiale e venne eletto alla Costituente. Senatore di diritto, nel 1947 aderì alla nascita del Partito Socialista Democratico Italiano.[1]
Note
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