È cugino di Leonardo Mazzanti, che è stato anch'esso giocatore del Nettuno e della Nazionale.
Carriera
Club
Le prime presenze di Giuseppe Mazzanti con la prima squadra del Nettuno risalgono al 1999, quando all'epoca aveva 16 anni. Successivamente è stato girato per due stagioni alla seconda squadra del team nettunese in Serie A2. Nel 2002 intraprende un'esperienza oltreoceano dove gioca nelle minors americane a livello Rookie con gli Arizona League Mariners, affiliati alla franchigia di Seattle.
Torna a Nettuno nel 2003, con cui vince due Coppe Europa e una Coppa Italia. A livello personale ottiene dalla FIBS il riconoscimento di miglior giocatore (MVP) del campionato italiano 2007 e 2008.[1][2]
Nel 2014, complici alcuni contrasti con la dirigenza nettunese, passa al Rimini Baseball con la formula del prestito annuale,[3] poi rinnovato anche per la stagione 2015. Proprio nel 2015 con la formazione romagnola Mazzanti vince il suo primo scudetto. A partire dal 2016 fa ritorno a Nettuno, sponda Nettuno Baseball City.[4]
Nel 2018, viste le incertezze societarie della società laziale, va a giocare per un anno alla Fortitudo Bologna, con cui vince il suo secondo scudetto. Nel 2019 torna a giocare a casa al Nettuno Baseball City. L'anno successivo è impegnato in Serie A2 con il Nettuno Baseball Club 1945, con cui centra la promozione in Serie A. Si ritira al termine dell'annata 2021, trascorsa appunto nuovamente nella massima serie.[4]
Nazionale
Mazzanti ha esordito in Nazionale ai Mondiali 2003 disputati a Cuba. Tra le altre partecipazioni internazionali, ha partecipato alle Olimpiadi 2004, al World Baseball Classic del 2009, a tre campionati mondiali e a due europei. Nel settembre 2019 ha detto addio alla Nazionale al termine del torneo Pre-Olimpico di Bologna e Parma, che ha visto gli azzurri mancare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.[5]