Molto apprezzato per le doti vocali all'epoca, ma meno per quelle interpretative, il suo repertorio era basato soprattutto sulle opere di Meyerbeer, Mercadante e specialmente Giuseppe Verdi: fu Radamès alla prima europea dell'Aida di Verdi a Milano nel 1872.[2]
Biografia
Nacque nel 1833 a Firenze, figlio di un conciatore di pellame.[2]
Nel 1866, dopo essersi esibito - nel Trovatore di Verdi - per la prima volta a Verona, fu al teatro del Covent Garden di Londra in varie opere.[2]
Dopo essere stato scritturato per una stagione alla Fenice di Venezia, nel 1870-1871, fece ritorno alla Scala di Milano, dove interpretò Radamès alla prima europea dell'Aida di Verdi l'8 febbraio 1872, sostituendo all'ultimo momento Giuseppe Capponi che soffriva di oftalmia;[3] il grande compositore giudicò scadenti le doti interpretative di Fancelli, pur riconoscendogli un'indiscussa qualità vocale.[2]