Giovanni Luca Zuzzeri nacque a Ragusa di Dalmazia il 26 febbraio 1717; entrò nel noviziato dei gesuiti a Roma il 4 novembre 1731[1], e, sotto la direzione di ottimi maestri, acquistò in breve tempo una profonda conoscenza della lingua greca, e una notevolissima erudizione nei vari rami dell’archeologia. Mandato dai suoi superiori a Parigi, visitò la galleria di medaglie dell’abbé de Rothelin, dal quale fu accolto calorosamente. Al suo rientro in Italia, la scoperta di alcuni preziosi reperti tra le rovine dell’antica Tusculo, gli fornì il soggetto per una dotta dissertazione. Era occupato in lavori di maggior rilievo, attesi con grande impazienza dagli eruditi di tutta Europa, quando morì a Roma, il 18 novembre 1746, all’età di trent’anni.
^abCarlos Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus: nouvelle édition, t. VIII (1898): Thor-Zype, Bruxelles/Paris, Schepens-Picard, 1898, p. 1541.
«ZUZZERI, Jean Luc, né à Raguse, le 26 février 1717, entré au noviciat à Rome, le 4 novembre 1731.»