Dopo i primi studi in seminario, abbandonati per motivi di salute, si iscrisse nel 1904 all'Accademia Albertina, dove fu allievo di Andrea Marchisio e Giacomo Grosso; negli stessi anni lavorò come decoratore. Dopo la prima guerra mondiale si trasferì a Milano, dove operò come pubblicitario e realizzò numerose locandine cinematografiche. Tornato a Torino dopo pochi anni, intraprese la carriera pittorica, realizzando dipinti per committenti privati ed esponendo in alcune mostre collettive. A partire dal 1928 fu impiegato dalla manifattura Lenci, realizzando modelli per oggetti in ceramica[1].