Giovanni Battista Scanaroli (Modena, 1579 – Roma, 10 settembre 1664) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
Il 7 ottobre 1630 fu consacrato vescovo titolare di Sidone.
Monsignor Scanaroli fu per 20 anni prelato dell’arciconfraternita di San Girolamo della Carità, che aveva lo scopo di fornire aiuti corporali e spirituali ai carcerati di Roma. Fu autore di un'opera voluminosa De visitatione carceratorum, che precorre di più di un secolo le dottrine sostenute da Cesare Beccaria nel suo noto trattato: Dei delitti e delle pene.[1][2]
Opere
Genealogia episcopale e successione apostolica
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Note
- ^ Alessandro Visconti, L'Università di Macerata nel passato e nel presente, in Macerata e la sua università, Bianchini, 1933, p. 52.
«Nella sua opera
de Visitatione carceratorum stampata nel 1655 appare quasi un precursore del Beccaria: mentre è indubbiamente precursore dell'inglese
Howard, che, per l'opera
The State of the prisons in England and Wales del 1777, fu indicato come l'iniziatore della scuola classica penitenziaria.»
- ^ Luigi Anfosso, Giovanni Howard e Cesare Beccaria, in Studi penitenziari, 1911, p. 154.
«Beccaria ebbe molti predecessori; prima di tutti
Giovanni Botero, poi un vescovo: Giovanni Scanaroli, che sino dal 1655 pubblicò: «De visitatione carceratorum libri tres, quibus omnia ad visitationem, patrocinium et liberationem carceratorum spectantia explanantur»»
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Scanaròli, Giovanni Battista, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Vincenzo Lavenia, SCANAROLI, Giovanni Battista, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 91, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- (EN) David M. Cheney, Giovanni Battista Scanaroli, in Catholic Hierarchy.