È stato eletto al Consiglio Comunale di Palermo nel 1993 per la Democrazia Cristiana e nel 1997 per il CDU.
È stato vicepresidente del Consiglio comunale dal 1997 al 2000.
Nel 2001 è candidato all'ARS con il CDU raccogliendo 4.541, non risultando eletto.[2]
Nello stesso anno (2001) viene nominato dal nuovo sindaco di Palermo, Diego Cammarata, assessore all’Ambiente e all’Edilizia.
Nel 2002 aderisce al neonato UDC.
Nel dicembre 2005 rassegna le dimissioni da assessore comunale al fine di candidarsi alle elezioni regionali.[3]
Tuttavia alle elezioni regionali del 2006, candidato con l'UDC nel collegio di Palermo, raccoglie 9.106 preferenze, risultando il primo dei non eletti.[4]
Nel mese di settembre del 2006 torna nella giunta del sindaco di Palermo Diego Cammarata, venendo nominato nuovamente assessore all’ambiente.[5]
Abbandonata l’attività politica, attualmente si dedica alla ristorazione.[7]
Procedimenti Giudiziari
Nel 2014 ha patteggiato una condanna a un anno e otto mesi con l'accusa di bancarotta.[8]
Nel 2015 la Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti per la Sicilia lo ha condannato a risarcire la somma di 11.191 euro, oltre rivalutazione e interessi, per una trasferta negli Stati Uniti, effettuata dal 4 al 14 novembre 2012.[9]