Al termine del conflitto viene nominato dal Partito Comunista Italiano membro dell'Assemblea Costituente, e quindi deputato di diritto nella I Legislatura. Si dimise nel 1951 a seguito delle conseguenze di un'aggressione subita a Monfalcone da parte di un gruppo di neofascisti che non furono mai processati. In occasione dei settant’anni dalla sua scomparsa l'ANPI provinciale di Gorizia ha pubblicato una ricerca a cura di Marco Barone e Tullio Paiza con la quale si è voluto ricordare la figura di questo importante politico italiano chiedendosi l'intitolazione del piazzale della stazione di Monfalcone a Giordano Pratolongo.