Gianluca Guidi (rugbista)

Gianluca Guidi
Dati biografici
PaeseItalia (bandiera) Italia
Altezza180 cm
Peso80 kg
Rugby a 15
Ruolomediano di mischia
Ritirato2001
Carriera
Attività di club[1]
1989-2001Livorno122 (60)
1997-1998L'Aquila21 (25)
Attività da giocatore internazionale
1996-1998Italia (bandiera) Italia5 (0)
Attività da allenatore
1999-2001Livorno
2001-2005Cecina
2002-2003Italia (bandiera) Italia U-19
2003-2004Italia (bandiera) Italia U-18
2004-2006Italia (bandiera) Italia U-19
2005-2006Tirreno
2006-2008Italia (bandiera) Italia under 20
2008-2012Italia (bandiera) Italia A
2012-2013Italia (bandiera) Italia under 20
2013-2015Calvisano
2015-2017Zebre
2017-2020Fiamme Oro
2020-2023Calvisano
2023-2024Fiamme Oro
Palmarès internazionale
VincitoreCoppa FIRA 1995-1997

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 5 dicembre 2024

Gianluca Guidi (Livorno, 2 febbraio 1968) è un allenatore ed ex giocatore italiano di rugby a 15, attivo in carriera nel ruolo di mediano di mischia.

Biografia

L'intera carriera di Gianluca Guidi si svolse nel Livorno, salvo una breve parentesi di una stagione a L'Aquila nel 1997-98; nelle sue due ultime stagioni al Livorno da giocatore, dal 1999 al 2001, si dedicò anche alla conduzione tecnica della squadra come giocatore-allenatore.

In nazionale, Guidi esordì nel 1996 sotto la conduzione di Georges Coste, e fece parte della squadra che vinse a Grenoble la Coppa FIRA 1995-97 battendo in finale la Francia per la prima volta nella storia del rugby internazionale italiano.

Fu anche capitano della nazionale A e scese in campo 20 volte per l'Italia Seven.

Passato definitivamente ai ruoli tecnici, entrò in Federazione; dal 2001 al 2008 seguì le selezioni nazionali U-18, U-20 e U-21 e guidò la selezione Under-20 alla Coppa del Mondo di categoria in Galles, piazzandosi all'11º posto finale.

Nel 2006 entrò nello staff tecnico dell'Accademia federale del Rugby “Ivan Francescato”[1].

Divenuto nel 2008 il C.T. della nazionale A con cui partecipò alla Nations Cup, nel 2013 tornò all'attività di club come allenatore-capo del Calvisano[2][3], per poi passare, dopo due scudetti vinti consecutivamente dalla squadra bresciana, alla guida delle Zebre nel campionato di Pro12 dal 2015[4]. Terminata anche tale esperienza biennale, fu di nuovo in Eccellenza dal 2017 alla guida delle Fiamme Oro a Roma[5].

In occasione della Coppa del Mondo di rugby 2019 fu anche commentatore tecnico delle partite del torneo trasmesso dalla Rai.

Dopo un nuovo passaggio a Calvisano, nel 2023 fu di ritorno alle Fiamme Oro, nelle quali rimase solo una stagione, essendosi dimesso a fine campionato a giugno 2024[6] per assumere l'incarico di Director of Rugby al Livorno, con compiti di coordinamento tecnico di tutte le squadre del club[7].

Palmarès

Giocatore

Allenatore

Note

  1. ^ L'Accademia "Ivan Francescato", su federugby.it, Federazione Italiana Rugby. URL consultato il 14 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2010).
  2. ^ Fiorenza Bonetti, Un Calvisano formato Guidi, in Corriere della Sera, 28 luglio 2013, p. 9. URL consultato il 4 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  3. ^ Chiesa, una «zebra» per il Calvisano, in Brescia Oggi, 25 giugno 2013. URL consultato il 27 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  4. ^ Rugby, Guidi dallo scudetto alla panchina delle Zebre, in Corriere dello Sport - Stadio, 31 maggio 2015. URL consultato il 5 dicembre 2024 (archiviato il 18 settembre 2015).
  5. ^ Rugby: Fiamme Oro, Guidi nuovo tecnico, in ANSA, 4 maggio 2017. URL consultato l'8 novembre 2017.
  6. ^ Le Fiamme ringraziano Gianluca Guidi. Daniele Forcucci nuovo head coach, Rovigo News, 6 giugno 2024. URL consultato il 5 dicembre 2024 (archiviato il 5 dicembre 2024).
  7. ^ Grande festa e tante novità in casa Rugby Livorno: Gianluca Guidi nuovo Director, in la Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2024. URL consultato il 5 dicembre 2024.

Collegamenti esterni