Il Gen Rosso è un gruppo musicale e artistico internazionale attivo dal 1966, con sede in Italia.
Il gruppo nasce all'interno dell'esperienza dei focolarini nella cittadella di Loppiano, su desiderio di Chiara Lubich. Il gruppo vuole diffondere il messaggio della costruzione di un mondo più giusto, pacifico, solidale e unito.
La testimonianza di questi valori viene direttamente dai componenti del gruppo e da tecnici e staff, che vivono in prima persona lo stile di vita di comunione e fratellanza legato all'esperienza del movimento dei focolari.
Durante la sua attività, il Gen Rosso ha realizzato più di 1500 concerti e spettacoli, più di 250 tour in 53 nazioni, 62 album (nelle varie versioni) per un totale di 401 canzoni e oltre 4 milioni di spettatori, oltre a manifestazioni, raduni e workshop.
Storia
Nel centro internazionale multiculturale di Loppiano, presso Figline e Incisa Valdarno (FI), l'incontro di migliaia di persone da ogni parte del mondo rendeva necessaria la presenza musicale, con canzoni e danze che si rifacessero allo spirito di reciproca accoglienza e rispetto. Alla neonata formazione di musicisti Chiara Lubich regalò nel Natale del 1966 una chitarra e una batteria rossa; il colore di tale strumento diede il nome al gruppo, insieme al termine "Gen" che sta per "Generazione Nuova", la branca giovanile del Movimento dei Focolari[1]. Dallo stesso stile di vita si sono formati altri complessi Gen, dei quali il più famoso dopo il Gen rosso è il Gen Verde.
Negli anni settanta iniziano i primi show internazionali, caratterizzati da musiche, ritmi e tradizioni di origine diversissima, resa da musicisti professionisti e da performance coreografiche.
Negli anni ottanta il gruppo si orienta verso l'opera rock ed il genere musical: prima realizza "Someone lets the sun rise", portato anche negli Usa, quindi "Una storia che cambia", la cui prima avviene nell'Arena di Verona. Dopo 1987 segue un programma tematico, "In concerto per la pace", che concludono nel 1990 con la prima tournée negli stati oltre la 'cortina di ferro': DDR, Cecoslovacchia, Unione Sovietica ed Ungheria.
Gli anni novanta vedono il gruppo tornare ai concerti rock, con canzoni sempre più impegnate e dirette. La tournée "Music and more" inizia con un giro in Europa e Sud-America, poi tra il 1996 ed il 1999 girano in tutta Italia. Il 18 gennaio 1997 si organizza un concerto speciale al PalaLottomatica di Roma: dopo il programma della tournée il Gen Rosso presenta insieme a due fondatori un medley di 10 canzoni storiche.
Nel 2000 la band presenta il suo secondo musical, "Streetlight": è la storia di un ragazzo afroamericano di Chicago, che anche nella sua gang cerca di vivere la sua fede, e per questo viene ucciso; la sua morte mette davanti ad un'ardua scelta etica i suoi amici, la sua gang, il suo mondo. La presentazione di Streetlight ha portato il Gen Rosso in un tour mondiale: in Europa, negli Stati Uniti (2001), Brasile (2002) e in Africa (2008).
Questo musical ha fatto sorgere in Germania l'idea del progetto "Stark ohne Gewalt" (Forti senza violenza), una serie di collaborazioni del Gen Rosso con le scuole superiori, finanziato anche dall'Unione Europea. Cominciato in Germania, il progetto ha coinvolto anche scuole in Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Jamaica, Filippine, Uruguay Argentina, Bolivia, Paraguay.
Nell'anno 2012, un nuovo CD “Indelible“ e un nuovo concerto "Dimensione Indelebile": il concerto rappresenta un omaggio a gente di varie latitudini. Il CD è composto da 12 brani, tra cui 9 completamente inediti, frutto di confronti e contaminazioni multiculturali dei paesi di provenienza della band.
L'anno 2015 è segnato dall'uscita di "CAMPUS the Musical". All'interno di un Campus universitario, in una calma solo apparente, si svelano dinamiche attuali sullo sfondo di culture, tensioni e conflitti. I personaggi, provenienti da contesti geopolitici distanti e in forte contrasto fra loro, attraverso vicende personali che si ispirano a fatti realmente accaduti, si trovano improvvisamente a fare i conti con un evento improvviso che arriva cogliendo ciascuno di sorpresa. Gli impianti scenografici, in una fusione tra palco e realtà, all’interno di una colonna sonora originale sulla linea di molteplici stili musicali, rinforzano e sottolineano la dinamicità e drammaticità della storia. Il musical si avvale della collaborazione per la scenografia di Jean Paul Carradori, per la regia di Sarah Finch e per gli arrangiamenti musicali di Emanuele Chirco.
Nei due anni successivi parte il tour italiano di CAMPUS che tocca tante città e viene rappresentato in location importanti, tra cui il Teatro della Luna a Milano e il Mandela Forum a Firenze.
Nel 2019 esce l'album live "Life", registrato durante l'omonimo concerto.
Il 23 aprile 2023 esce l'album "The Reason", che raccoglie i 9 singoli pubblicati a partire dal primo lockdown fino ad oggi, più i nuovi arrangiamenti di 4 canzoni storiche registrate interamente dal vivo durante i primi concerti del 2023.
Formazione
Membri attuali
Helanio Brito (canto)
Raymund Estrada (canto e danza)
Adelson Oliveira (canto e danza)
Dannis Ng (canto)
Jean Paul Wasukundi (canto)
Emanuele Chirco (direzione musicale, arrangiamenti, pianoforte e tastiere)
Ygor Saunier (batteria e percussioni)
Jason Nyembo (basso)
Juan Francisco Villalba (chitarre)
Membri storici
Mite Balduzzi (chitarre, voce, compositore, art director)
André Gaborit (chitarre, voce, compositore, testi, compositore musiche e arrangiamenti)
Benedikt Enderle (tastiere, pianoforte, voce, compositore musiche e arrangiamenti)
Valerio Lode Ciprì (chitarra, voce, testi, musiche,art director)