La gara è organizzata dal 1986 dalla società Sportiva Lanzada originariamente in formula rally e dal 2002 in formato gara. Da gara a coppie è stata trasformata in gara individuale nel 2011. Il percorso varia ogni anno e si snoda attorno al Pizzo Scalino.
Storia della gara
Nata nel 1986 per volere del consiglio della Sportiva Lanzada e di quello del Club Alpino ItalianoValmalenco col tempo è diventata una gara classica del movimento scialpinistico.
Il 23 marzo 1986 erano al via 34 squadre dei seguenti gruppi sportivi: Sportiva Lanzada, Pol. Albosaggia, G.S. Valtartano, S.C. Valmalenco, CAI Bormio, Polisportiva Caspoggio, CAI Valfurva, CAI Sondrio, CAI Tirano e Sportiva Palù Poschiavo). La partenza era fissata al bivio per Campagneda a 1970 m slm e il percorso conduceva presso l'Alpe Campascio (2078 m s.l.m.), l'Alpe Prabello (2287 m s.l.m.), il Passo di Campagneda (2610 m s.l.m.) dove era prevista la prova di salita cronometrata, la Spalla del Pizzo Scalino (3222 m s.l.m.), il Cornetto (2878 m s.l.m.) dove si teneva invece la prova cronometrata di discesa, arrivo a Campagneda (2135 m s.l.m.). Il percorso facoltativo portava verso il Pizzo Canciano a quota 3019 m s.l.m.
La prima edizione fu vinta da Battista Rossi e Camillo Vescovo della Sportiva Lanzada.
Nel 1989 la gara entrò a fare parte del circuito della Coppa Alpi Centrali. Nel 1998 è stata Campionato Italiano di rally scialpinistico (vincono proprio 2 portacolori della Sportiva Lanzada: Rossi Enzo e Nani Gianluca).
Nell'anno 2002 l'organizzazione decide di cambiare radicalmente le caratteristiche della manifestazione, trasformando la competizione da rally a gara. Quest'ultima, a differenza del rally, prevede che l'intero percorso sia cronometrato, con partenza in linea e vittoria alla prima squadra che si presenta al traguardo.
L'edizione 2005 è stata annullata a causa della concomitante morte di Giovanni Paolo II.
Dal 2006 al 2009 la gara dello Scalino si è confermata ancora finale del circuito di Coppa Alpi Centrali. Nel 2009, a causa del maltempo, il tracciato è stato rapidamente spostato sulle piste di Caspoggio.
Nel 2010, in occasione del venticinquesimo anniversario della gara, la competizione è stata prova di Coppa Italia. La vittoria è andata alla coppia Lenzi - Holznecht in campo maschile e a Pedranzini - Martinelli in quello femminile.[2]
Nel 2011, la gara ha cambiato la tradizionale formula a coppie per divenire gara individuale. A vincere la prima edizione individuale sono stati Pedrini Daniele (Sc Alta Valtellina) e Calliari Orietta (SC Brenta Team).
Albo d'oro
Vito Bardea ha partecipato a tutte le 26 edizioni.
Vescovo Camillo si è aggiudicato ben nove vittorie della manifestazione, Graziano Boscacci lo segue con sette titoli.