Emigrò dapprima in Inghilterra, dove diresse Vanity Fair e fondò il settimanale The Candid Friend (nel 1901), poi negli USA, quale direttore del Pearson's Magazine.
È conosciuto soprattutto per il romanzo La bomba (1908), per le memorie La mia vita e i miei amori (in diverse edizioni rimaneggiate fino al 1963) e per varie biografie di autori letterari, in particolare di Oscar Wilde, William Shakespeare (romanzata) e George Bernard Shaw.
Opere
Montes, the Matador (1930)
trad. e introduzione di Stefania Bruno, Montes, il matador, Palermo: Sellerio, 1992
The Bomb (1908)
Contemporary Portraits (1915)
Oscar Wilde, His Life and Confessions (1916)
The Man Shakespeare and His Tragic Life Story (1923)
My Life and Loves (1922-1927, 1931, 1954, 1963)
trad. Maria Vasta Dazzi, prefazione di Enrico Emanuelli, La mia vita e i miei amori, 2 voll., Milano: Longanesi, 1964
Latest Contemporary Portraits (1927)
My Reminiscences as a Cowboy (1930)
Confessional (1930)
Pantopia: A Novel (1930)
Bernard Shaw (1931)
trad. Mario Borsa, Vita e miracoli di G. B. Shaw, Milano: Mondadori, 1934
The Short Stories of Frank Harris (a cura di Elmer Gertz, 1975)
The Playwright and the Pirate: Bernard Shaw and Frank Harris: A Correspondence (a cura di Stanley Weintraub, 1982)
Adattamenti cinematografici
Cowboy, regia di Delmer Daves (1958), tratto da My Reminiscences as a Cowboy, con Jack Lemmon nella parte di Frank Harris.