Franco Venturini nacque a Roma nel 1937, figlio d’arte: il nonno Domenico è stato un commediografo e dantista, così come il bisnonno, Domenico Venturini.
Tornato a Roma, rappresentò al Teatro dei Satiri la tragedia Da Gesù a Cristo, per la regia di Paolo Paoloni, con la partecipazione di Sergio Ammirata.
Successivamente si spostò in Germania, prima a Lieser (Bernkastel), poi a Mönchengladbach e infine a Düsseldorf, dove restò fino al 1977 e dove mise in scena la sua tragedia Jan Palach il cecoslovacco. Sempre a Düsseldorf si diplomò regista e attore presso la scuola di Nora Hensgstenberg.
Tornò a Roma nel 1978 e fonda il Teatro Cantina "Catacombe 2000" nel quale svolse intensa attività teatrale e cinematografica, allestendo soprattutto opere del suo repertorio.
Nel 1989, in collaborazione con l'attrice Federica De Vita, fondò l'Università dello Spettacolo di Roma, autorizzata dalla Regione Lazio per la formazione professionale di attori, e la Compagnia “Venturini- De Vita”, che mise in scena spettacoli classici e moderni.
Nel 2007, sempre insieme a Federica De Vita a cui si aggiunsero Chiara Conti e il fratello Maurizio Venturini, fondò nei pressi del Colosseo il Teatro Flavio, nuova sede in cui operò come regista, attore e autore.
Il Teatro Flavio funziona attualmente anche come cinema, con proiezioni di film, rassegne e documentari: Franco Venturini, oltre all’attività teatrale, ha diretto diciannove lungometraggi, dei quali ha scritto soggetti e sceneggiature, oltre a parteciparvi nel ruolo di attore protagonista o co-protagonista.
Gravemente malato, si spegne a Roma il 17 febbraio 2024.