Di origini leccesi, nel 1975 è nel consiglio di amministrazione dell'Unione Sportiva Lecce che delibera per la costituzione del Lecce S.p.A.[1] L'anno successivo assume in prima persona la guida del club salentino neopromosso in Serie B, succedendo ad Antonio Rollo.
Sotto la sua presidenza, nella stagione 1984-1985, il Lecce allenato da Eugenio Fascetti e costruito dal direttore sportivo Mimmo Cataldo, suo storico collaboratore, raggiunge la prima promozione della sua storia in Serie A.
Dal 1987 al 1991 il periodo d'oro della sua presidenza: promozione in A con Carlo Mazzone allenatore e salvezza nelle due stagioni successive. Dopo un'ultima promozione in A nel 1993, segue la retrocessione che porta Jurlano ad abbandonare la guida del Lecce nel 1994. Gli succede per un breve periodo Giuseppe Bizzarro, prima del passaggio alla famiglia Semeraro.
È stato il presidente più longevo nella storia del club salentino, con ben diciotto campionati (tutti tra Serie A e B) alla guida dei giallorossi.