Questa ecoregione è costituita da una vasta depressione circondata da tre grandi catene montuose: i Carpazi, le Alpi e le Alpi Dinariche. Queste montagne producono un'ombra pluviometrica che permette a ben poche precipitazioni di raggiungere il centro dell'ecoregione. La regione possiede numerosi fiumi, torrenti e laghi e ospita popoli appartenenti a molte culture diverse - tra cui austriaci, croati, ungheresi e ucraini. Tuttavia, nonostante l'area sia intensamente popolata, rimangono ancora vasti frammenti di habitat intatto[1].
Flora
Tipi diversi di comunità vegetali si estendono come cerchi concentrici dal centro della depressione fino alle pendici montuose che cormano il confine esterno dell'ecoregione. Proprio al centro, dove la pioggia è quasi completamente bloccata dalle montagne circostanti, cresce una vegetazione simile a quella che caratterizza la steppa. Allontanandosi dal centro, incontriamo foreste di carpino (Carpinus spp.), acero dei tartari (Acer tataricum) e cerro (Quercus cerris). Sui fianchi delle montagne, prendono pian piano il sopravvento foreste di olmo comune (Ulmus minor), pioppo bianco (Populus alba) e farnia (Quercus robur). Lungo il Danubio, che attraversa l'intera area, crescono foreste riveriasche e alberi come l'ontano nero (Alnus glutinosa), il frassino (Fraxinus spp.) e il salice (Salix spp.)[1].
La continua industrializzazione dell'Europa centrale sta aumentando i problemi legati all'inquinamento e alla crescente richiesta di risorse, che sta portando ad una crescente deforestazione e alla distruzione degli habitat naturali. Altri fattori che minacciano questa ecoregione sono l'espansione e l'intensificazione dell'agricoltura, la caccia, la costruzione di dighe, l'irrigazione, i ripetuti incendi, la costruzione di strade e il sovrapascolo ai danni di praterie e steppe[1].