Si tratta di una ecoregione appartenente al bioma della foresta temperata, che copra un'area di 79.000 km2 a partire dal Portogallo nord-occidentale, sviluppandosi parallela alla costa cantabrica, la catena dei Picos de Europa e la cordigliera Cantabrica, fino a raggiungere i Pirenei settentrionali e l'estremo sud-occidentale della Francia.
L'orografia è piuttosto differenzaita, pasando dalle alture rotondeggianti e i dolci declivi della porzione occidentale della Galizia, Trás-os-Montes e Alto Douro e Minho, attraverso le valli scoscese intervallate da altopiani carsici dei Picos de Europa, che presentano varie cime oltre i 2.500 m.
Il clima è atlantico mite, coin tenperature medie che oscillano tra gli 8-14 °C e una piovosità tra i 900-1.800 mm/anno. La costa gode di inverni temèerati e piovosità distribuita lungo tutto l'anno; la parte galiziana e portoghese invece presenta un clima più mediterraneo, con estati secche, mentre la parte più elevata ha inverni freddi e abbondanti nevicate[1].
Esistono varie aree protette, nella'area dell'ecoregione: oltre al parco nazionale dei Picos de Europa, la riserva naturale di Artikutza, il parco naturale di Urbasa-Andía e la riserva della biosfera di Urdaibai.
Lo stato naturale è intaccato profondamente dall'avanzamento delle attività antropiche, in particolare l'allevamento animale e l'introduzione di qualche specie aliena (eucalipti e pino di Monterey). Anche le attività minerarie e la costruzione di impianti per lo sfruttamento dell'energia hanno contribuito a introdurre sostanze inquinanti nell'ecosistema e a ridurre la copertura forestale in certe aree.
La costruzione di nuove strade di grande comunicazione mette a repentaglio la sopravvivenza dell'orso bruno, la cui popolazione è stata frammentata in almeno due famiglie separate dall'autostrada Madrid-Oviedo[1].
Note
^abcdef(EN) Cantabrian mixed forests, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 5 febbraio 2017.