Librino, Pantano d'Arci, Passo Martino, Pigno, Plaia, Primosole, San Giorgio, Villaggio Paradiso degli Aranci, Villaggio Sant'Agata, Villaggio Santa Maria Goretti, Zia Lisa
Fontanarossa (Funtanarùssa in dialetto catanese) è un quartiere della città di Catania facente parte del VI Municipio, ovvero quella comprendente tutti i quartieri nella zona più meridionale della città (Librino, Pantano d'Arci, Passo Martino, Pigno, Plaia, Primosole, San Giorgio, Villaggio Paradiso degli Aranci, Villaggio Sant'Agata, Villaggio Santa Maria Goretti, Zia Lisa).
Il toponimo Fontanarossa deriverebbe dalle effusioni di lava del vulcano Etna, simili per l'appunto a fontane dal colore rosso.[1]
Geografia
Il quartiere Fontanarossa è situato nella parte sud-orientale dell'abitato di Catania. Confina ad ovest con i quartieri Gelso Bianco e Pigno, a nord
con i quartieri Villaggio Santa Maria Goretti e Forcìle o San Giuseppe la Rena, ad est con la Plaia e a sud con una zona senza nome in quanto contrada deserta.
Storia
La nascita del quartiere di Fontanarossa è fondamentalmente legata alla realizzazione nell'area dell'aerostazione agli inizi del XX secolo, che verrà inaugurata ufficialmente nel 1924 dall'allora Presidente del Consiglio Benito Mussolini.
A partire dagli anni Sessanta, contestualmente allo sviluppo e ingrandimento dell'aeroporto catanese, si verificò un modestissimo processo di urbanizzazione con la costruzione di abitazioni per uso civile, nonché l'apertura di sedi del reparto elicotteri dell'Arma dei Carabinieri e del comando dell'Aeronautica militare.
Monumenti e luoghi d'interesse
Scarsamente popolato, il quartiere non presenta luoghi di particolare interesse, eccezion fatta per le infrastrutture di trasporto aereo e ferroviario.
In Via Fontanarossa si trovava un campo di calcio, sorto agli inizi del XX secolo, come campo di allenamento della Unione Sportiva Catanese, la prima squadra di calcio catanese fondata nel 1910.[2] Nel corso degli anni Sessanta, la squadra della Associazione Calcio Massiminiana vi disputò le proprie partite interne.[3] Negli anni successivi vi si disputarono le gare delle squadre di calcio giovanili catanesi[3] e dell'Atletico Catania. Dotato di una piccola tribuna e campo di gioco in terra battuta, da tempo versava in stato di degrado e abbandono, e nel 2015 il Comune di Catania lo ha donato alla Società Aeroporto Catania per realizzarvi un parcheggio.[4]