Il territorio comunale, posto sulla sponda sinistra del fiume Isonzo, si estende sulle prime propaggini dell'altipiano carsico. È collocato nel territorio della Bisiacaria.
Origini del nome
Il toponimo Fogliano probabilmente deriva dal latino Folianus (formazione prediale da Folius + anus), il toponimo Redipuglia deriverebbe dal latino praedium Pullianum o Rodopuglum, sebbene sia diffusa la tesi per cui derivi dall'altomedioevale slavoRodopolje (poi Radopolia, che significa campo dissodato) che tuttavia a sua volta deriva dalla pregressa denominazione latina da cui anche lo sloveno moderno Sredipolje, mentre è di origine latina Polazzo che nei documenti antichi veniva indicato come Palatium o Palaz[6][7].
Il Comune ebbe autonomia amministrativa nel 1849 (entrata in vigore nel 1852), chiamandosi Fogliano di Monfalcone. Mantenne questa denominazione fino al 1939, quando dopo il primo conflitto mondiale, in seguito alla costruzione del sacrario militare monumentale, Redipuglia divenne un nome famoso, e quindi l'amministrazione comunale chiese che tale nome comparisse ufficialmente accanto a quello del capoluogo, cosa che avvenne per decreto regio[8].
In sloveno i nomi delle tre località sono Foljan, Redipulja e Polač[9].
Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, la comunità di Fogliano Redipuglia accolse negli anni '40 e '50 molti esuli giuliano-dalmati.
Data la vicinanza (12 km) con l'allora confine jugoslavo (ora sloveno) fu costruito nel 1962 un cavalcavia ferroviario (i lavori di demolizione si sono conclusi nel 2016)[10] che doveva servire come linea ferroviaria alternativa da utilizzare per i collegamenti con Venezia in caso di sfondamento jugoslavo a Gorizia, la ferrovia Cormons-Redipuglia.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 aprile 1964.
«Campo di cielo, al Sacrario di Redipuglia al naturale, la pavimentazione caricata a destra del Leone di San Marco, tenente con la branca sinistra un libro in banda, il tutto d'oro, stilizzato, sopra la mezzaluna che rappresenta i Turchi; e a sinistra del gladio spezzato d'oro, accollato da due rami d'alloro al naturale, in doppia decusse. Ornamenti esteriore da Comune.»
Nello stemma è rappresentato il Sacrario di Redipuglia con la sua scalea marmorea. Nel simbolo della Repubblica Veneta vincente sulla mezzaluna dei Turchi, si rievoca la fondazione da parte del Senato Veneto del fortilizio-cittadella di Fogliano, come avamposto a difesa dell'Isonzo all'epoca delle incursioni dei Turchi del 1470-1499. Il gladio spezzato, cinto di alloro, rende onore al sacrificio dei fanti della Terza Armata i cui corpi sono raccolti nel sacrario di Redipuglia.
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Santa Maria in Monte (1521) sul colle sopra Fogliano. Chiesa con affreschi cinquecenteschi, sorge sui resti di un fortino veneziano[11]. All'entrata in guerra dell'Italia nel primo conflitto mondiale il campanile (costruito nel 1815) fu distrutto dagli austriaci per motivi strategici.
Chiesa di Santa Elisabetta d'Ungheria (1900), chiesa di Fogliano. Possiede un organo Nachini del 1730[12] (il più antico organo esistente della provincia). All'interno è custodita la Madonna del Capitello, statua lignea della Madonna con Bambino, di origine trecentesca[13].
Chiesa di San Giacomo Apostolo (1925 e ampliata nel 1975), chiesa di Redipuglia in sostituzione dell'antica chiesa cinquecentesca distrutta durante il primo conflitto mondiale.
Chiesa di Sant'Agata (XVI sec.), chiesa di Polazzo.
Parco della Rimembranza (1923) sul Colle Sant'Elia. Nasce come Cimitero degli Invitti della Terza Armata, il primo sacrario monumentale della zona per i caduti della Grande Guerra. Subì pesanti trasformazioni negli anni '30 fino all'attuale strutturazione (le salme furono traslate all'adiacente sacrario)[15]. Esclusi gli ingressi, il Colle ricade in gran parte nel territorio del Comune di San Pier d'Isonzo.
Cimitero austro-ungarico di Fogliano, raccoglie le salme di 14 550 soldati dell'esercito austro-ungarico, provenienti dai vari cimiteri di guerra dimessi. Oltre a soldati ignoti, vi sono 2 550 soldati noti, ricordati con piccoli cippi di cemento sui quali vi è posizionata la lapide riportante le loro generalità[16].
Aree naturali
Alture di Polazzo, zona a tutela ambientale sul Carso goriziano denominata Area di Reperimento a Landa Carsica, all'interno del S.I.C. (Sito d'Importanza Comunitaria) dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa.
La biblioteca comunale si trova in via Madonnina, 4 a Fogliano. Fa parte del Sistema bibliotecario della provincia di Gorizia[19], gestito dal Consorzio Culturale del Monfalconese e ha un patrimonio librario di circa 14.000 volumi. La struttura comprende anche la Sala Marizza (ospita esposizioni e concerti) e una sala conferenze e proiezioni.
Scuole
Nel territorio comunale sono presenti 1 scuola dell'infanzia, 1 scuola primaria e 1 scuola secondaria di primo grado. Gli istituti fanno parte dell'Istituto comprensivo "Livio Verni" (che comprende le 7 scuole dei comuni di Fogliano Redipuglia, San Pier d'Isonzo e Sagrado)[20]. Vi è anche 1 asilo nido.
Musei
Museo della Grande Guerra di Redipuglia[21] all'interno dell'ex Casa della Terza Armata ai piedi del Colle Sant'Elia. Nato nel 1971, è composto da un atrio d'ingresso in cui è stata allestita una pianta topografica del fronte del Medio e Basso Isonzo e da quattro sale.
Museo virtuale della Grande Guerra presso la Regia Stazione di Fogliano Redipuglia, inaugurato nel 2014[22].
Eventi
Marcia di Redipuglia (25 aprile), manifestazione podistica non competitiva[23] lungo la zona monumentale di Redipuglia[24].
Maggio Musicale (maggio), manifestazione musicale che nasce dalla metà degli anni '90.
4 novembre, cerimonia presso il Sacrario Militare di Redipuglia in occasione della celebrazione della fine della prima guerra mondiale (1918), della giornata delle Forze Armate e della commemorazione del Milite Ignoto e di tutti i caduti durante la prima guerra mondiale ancora senza nome. Ogni anno un'alta carica dello stato presiede alla cerimonia.
Geografia antropica
Frazioni
Fogliano è situata a nord, quasi contigua a Sagrado; Redipuglia si trova nella parte meridionale del territorio, tra il colle Sant'Elia e l'autostrada A4; Polazzo è posta in posizione baricentrica, al di là della ferrovia.
^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, ISBN88-11-30500-4.
^ Renzo Ambrogio (a cura di), Nomi d'Italia, Novara, Ist. Geografico De Agostini, 2004, p. 268.
^ Sergio Vittori, Fogliano , Polazzo , Redipuglia : storia, leggende e tradizioni della mia gente, Fogliano Redipuglia, Comune di Fogliano Redipuglia, 2007, pp. 15-16.
^Il Sentiero della pace dalle Alpi all'Adriatico : Guida lungo il fronte Isontino, Caporetto (Slovenia), Informacijski center Pot Miru, ISBN978-961-6730-14-3.
^ Ivan Portelli e Mario Malpera (a cura di), 1900 - 2000 La Chiesa di S. Elisabetta : pietre e volti, Fogliano Redipuglia, Parrocchia di Fogliano, 2000.
^ Pro Loco di Fogliano Redipuglia, La storia della Marcia di Redipuglia, su marciadiredipuglia.prolocofoglianoredipuglia.it (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2015).
^ Sergio Vittori, Fogliano, Polazzo, Redipuglia : storia, leggende e tradizioni, Fogliano Redipuglia, Comune di Fogliano Redipuglia, 2007, pp. 203-209.
^ Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Storico elezioni (dal 1998), su elezionistorico.regione.fvg.it. URL consultato il 30 agosto 2014.
Bibliografia
Sergio Vittori, Fogliano, Polazzo, Redipuglia: storia, leggende e tradizioni della mia gente, Fogliano Redipuglia, Comune di Fogliano Redipuglia, 2007