La Flying Dutchman Records è stata un'etichetta discografica statunitense, di proprietà del produttore discografico Bob Thiele.[1][2]
Inizialmente distribuito dalla Atlantic Records, Thiele fece un contratto per cinque album nel 1972 con la Mega Records per pubblicare cinque album della Serie Flying Dutchman.[3] L'accordo non fu rinnovato e la distribuzione passò alla RCA Records, che rilevò l'etichetta nel 1976.[4] L'etichetta pubblicò album fino al 1984, quando Thiele fondò la Doctor Jazz Records.[5] Alcuni dei musicisti che hanno registrato diversi album per l'etichetta comprendono il cantante Leon Thomas, il sassofonista Gato Barbieri, l'arrangiatore Oliver Nelson, il sassofonista Tom Scott e la pianista Lonnie Liston Smith. Gil Scott-Heron ha pubblicato tre album per l'etichetta, compreso il suo debutto Small Talk at 125th and Lenox e Free Will.
La Flying Dutchman aveva tre sottoetichette, Amsterdam, BluesTime e Contact.[6]
La Flying Dutchman è di proprietà indipendente e dal 2011 è stato distribuita e commercializzata dalla Ace Records.[7]
La Flying Dutchman Records iniziò a pubblicare LP nel 1969 con la serie 10100 che continuò fino al 1973.[8][9]
Nel 1969 Flying Dutchman fondò l'etichetta BluesTime per registrare musica blues pubblicando dieci album tra il 1969 e il 1970.[10][11]
L'etichetta sussidiaria Amsterdam fu fondata nel 1970 e si concentrò sulla musica popolare, incluse le registrazioni della moglie di Thiele, Teresa Brewer.[12]
Nel 1970 la Flying Dutchman fondò l'etichetta Reggae per registrare musica reggae pubblicando quattro album.[11]
Cinque album prodotti sotto l'insegna Flying Dutchman Productions sono stati pubblicati dall'etichetta Mega nel 1972[13][14]
A partire dal 1974, gli album della Flying Dutchman furono pubblicati e distribuiti dalla RCA usando il loro sistema di numerazione.[5]
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