Ferdinando Signorelli (Roma, 11 ottobre 1928 – Viterbo, 14 maggio 2022[1]) è stato un politico e medico italiano.
Medico chirurgo, dal 1965 al 1990 consigliere comunale di Viterbo e segretario provinciale del Movimento Sociale Italiano. Primo dei non eletti al Senato nel Lazio alle elezioni politiche del 1983, subentrò nel settembre 1984 a Pino Romualdi eletto al Parlamento europeo[2]. Rieletto al Senato nel 1987 e ancora nel 1992 sempre per il MSI-DN, fu vice presidente del gruppo[3]. Rieletto al Senato anche nel 1994 nel collegio di Viterbo, aderì ad Alleanza Nazionale. Nel 1996 non fu rieletto per soli 200 voti[4]. È stato segretario nazionale dell'"UGL Medici". Nel 2001 si dimise da AN e nel 2010 aderì a La Destra di Storace.
Fu docente a contratto della facoltà di medicina dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma[5].
Morì all'età di 93 anni, nel maggio 2022.
Suo fratello minore, Paolo Signorelli, morto nel 2010, fu un esponente della destra radicale.
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