Federico di Prussia (1794-1863)

Federico
Federico di Prussia ritratto da Theodor Hildebrandt nel 1836
Principe di Prussia
Stemma
Stemma
In carica30 ottobre 1794 –
27 luglio 1863
Nome completotedesco: Friedrich Wilhelm Ludwig
italiano: Federico Guglielmo Ludovico
NascitaBerlino, 30 ottobre 1794
MorteBerlino, 27 luglio 1863 (68 anni)
DinastiaCasato di Hohenzollern
PadreLuigi di Prussia
MadreFederica di Meclemburgo-Strelitz
ConsortePrincipessa Luisa di Anhalt-Bernburg
FigliAlessandro
Giorgio
ReligioneProtestantesimo

Federico di Prussia (Berlino, 30 ottobre 1794Berlino, 27 luglio 1863) era un principe prussiano, generale della reale cavalleria, e comandante di divisione.

Biografia

Infanzia

Nato a Berlino, Federico era figlio di Luigi Carlo di Prussia e della duchessa Federica di Meclemburgo-Strelitz, poi regina di Hannover, nipote del re Federico Guglielmo III di Prussia e figliastro del re Ernesto Augusto I di Hannover.

Matrimonio

Guglielmina Luisa di Anhalt-Bernburg, principessa di Prussia.

Il 21 novembre 1817 a Ballenstedt[1], Federico sposò Luisa di Anhalt-Bernburg (Schloss Ballenstedt, 30 ottobre 1799 - Düsseldorf, 9 dicembre 1882), figlia di Alessio Federico Cristiano, Duca di Anhalt-Bernburg, e della principessa Maria Federica d' Assia-Kassel.

A Düsseldorf

Dal 1815 fino alla sua morte, il Principe servì come comandante del 1º reggimento dei Corazzieri. Egli risiedeva in un palazzo in Wilhelmstrasse fino al 1820, quando è diventato comandante della 20ª Divisione di Düsseldorf e si trasferisce al castello di Jägerhof. Il castello divenne ben presto il centro della vita sociale e culturale della città, siccome il principe e la moglie erano interessati all'arte e agli artisti di talento. Il principe Federico è tra i fondatori dell'arte di Düsseldorf, la musica e divenne il patrono del club dramma.

Proprio come suo cugino, il re Federico Guglielmo IV di Prussia, Federico mostrò interesse nel Medioevo ed i castelli della provincia del Reno. Acquistò il Castello Fatzberg, lo trasformò nella sua residenza estiva e la chiamò Burg Rheinstein.

Ultimi anni e morte

Venne richiamato a Berlino durante le rivoluzioni del 1848 negli stati tedeschi. La sua popolarità a Düsseldorf era tale che è stato nominato il primo cittadino onorario della città nel 1856. Federico si separò dalla moglie l'anno precedente, a causa della sua malattia cronica nervosa. Federico, la moglie e il figlio minore sono sepolti in una cappella che aveva costruito a Burg Rheinstein.

Discendenza

Federico e Luisa di Anhalt-Bernburg ebbero due figli:

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Augusto Guglielmo di Prussia Federico Guglielmo I di Prussia  
 
Sofia Dorotea di Hannover  
Federico Guglielmo II di Prussia  
Luisa Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel Ferdinando Alberto II di Brunswick-Lüneburg  
 
Antonietta Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel  
Luigi Carlo di Prussia  
Luigi IX d'Assia-Darmstadt Luigi VIII d'Assia-Darmstadt  
 
Carlotta di Hanau-Lichtenberg  
Federica Luisa d'Assia-Darmstadt  
Carolina del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken  
 
Carolina di Nassau-Saarbrücken  
Federico di Prussia  
Carlo Ludovico Federico di Meclemburgo-Strelitz Adolfo Federico II di Meclemburgo-Strelitz  
 
Cristiana Emilia di Schwarzburg-Sondershausen  
Carlo II di Meclemburgo-Strelitz  
Elisabetta Albertina di Sassonia-Hildburghausen Ernesto Federico I di Sassonia-Hildburghausen  
 
Sofia Albertina di Erbach-Erbach  
Federica di Meclemburgo-Strelitz  
Giorgio Guglielmo d'Assia-Darmstadt Luigi VIII d'Assia-Darmstadt  
 
Carlotta di Hanau-Lichtenberg  
Federica d'Assia-Darmstadt  
Maria Luisa Albertina di Leiningen-Dagsburg-Falkenburg Cristiano Carlo Reinardo di Leiningen-Dachsburg-Falkenburg-Heidesheim  
 
Caterina Polissena di Solms-Rödelheim  
 

Nella cultura di massa

  • Nel 2020 appare negli episodi 3, 4 e 5 della prima stagione della serie televisiva Bridgerton. Il suo ruolo è interpretato dall'attore inglese Freddie Stroma.[2]

Note

  1. ^ Williams, pp. 88–89
  2. ^ Bridgerton è basato su una storia vera? Ecco cosa c’è di reale nella serie Netflix, su cinegiornale.net, 6 gennaio 2021. URL consultato il 30 novembre 2022.

Bibliografia

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN77101110 · ISNI (EN0000 0000 5491 8838 · CERL cnp00679625 · LCCN (ENn2006096033 · GND (DE117742589