Fatou Diome è nata nel 1968 nella piccola isola di Nidior, davanti al delta del fiume Saloum, nel sud-ovest del Senegal.
Dopo aver frequentato, non senza incontrare difficoltà da parte della famiglia, la scuola elementare, Fatou Diome lascia Nidior per continuare gli studi in altre città del Senegal, fino ad approdare all'università di Dakar.
A ventidue anni sposa un giovane francese e lo segue in Francia. Il matrimonio, ostacolato dalla famiglia di lui, dura due soli anni e Fatou si trova abbandonata alla condizione di immigrata in territorio francese e in grandi difficoltà economiche. Per sopravvivere e finanziare gli studi, lavora come domestica per sei anni. Nel 1994 si stabilisce in Alsazia dove frequenta l'Università di Strasburgo dove lavora ad una tesi di dottorato su “I viaggi, gli scambi e la formazione nell'opera letteraria e cinematografica di Ousmane Sembène” e comincia a dedicarsi alla scrittura.
Fatou Diome esplode come scrittrice di romanzi con “Le Ventre de l'Atlantique”, tradotto in Italia con il titolo, "Sognando Maldini", 2004.
La Francia e l'Africa costituiscono i nuclei centrali della sua opera. Con il suo umorismo pungente e un linguaggio tagliente, dipinge le condizioni e le difficoltà che ogni migrante deve superare ed accettare per vivere e lavorare in Francia. Non di meno sono le occasioni per raccontare episodi che oscillano nella nostalgia per la sua infanzia e per la sua terra natale.
Nel 2019, Fatou Diome è la vincitrice del Premio Letterario dei Rotary Club francesi per il suo romanzo Les veilleurs de Sangomar.
Opere
2001 : La Préférence nationale, recueil de nouvelles, edizione Présence Africaine
2002 : Les Loups de l'Atlantique, nouvelles – Nella raccolta : Étonnants Voyageurs. Nouvelles Voix d'Afrique
2003 : Le Ventre de l'Atlantique, roman, éditions Anne Carrière, (trad. it.: Sognando Maldini, traduzione di Maurizio Ferrara, Edizioni Lavoro, 2004)
2006 : Kétala, roman, Éditions Flammarion
2008 : Inassouvies, nos vies, roman, Editions Flammarion
2010 : Le vieil homme sur la barque, récit (illustrations de Titouan Lamazou), Naïve
2010 : Celles qui attendent, roman, edizioni Flammarion
2010 : Mauve, récit, edizioni Flammarion
2013 : Impossible de grandir, roman, Éditions Flammarion
2017 : Marianne porte plainte !, essai, Éditions Flammarion
2019 : Les Veilleurs de Sangomar, Albin Michel
Bibliografia
(en) Dominic Thomas, « African Youth in the Global Economy: Fatou Diome's Le Ventre de l'Atlantique », Comparative Studies of South Asia, Africa and the Middle East, 2006, no 26(2), p. 243-259
Jacques Chevrier, « Fatou Diome, une écriture entre deux rives », Revue des littératures d'Afrique, des Caraïbes et de l'océan Indien, no 166, 2007, p. 35-38
Victor Essono Ella, La crise de l’identité à travers l’écriture de Valentin Yves Mudimbe, Eugène Ebodé et Fatou Diome, Université Rennes 2, 2008, 365 p. (thèse de doctorat de Littérature française)
Eugénie Fouchet, La représentation romanesque de la femme africaine chez Fatou Diome et Fatou Keïta, Université de Metz, 2009, 156 p. (mémoire de master recherche 2e année de Littérature, cultures et spiritualités)
M. H. Kebe, « Le ventre de l'Atlantique, de Fatou Diome », L'Information psychiatrique, 2004, vol. 80, no 6, p. 491-493
C. Mazauric, « Fictions de soi dans la maison de l'autre (Aminata Sow Fall, Ken Bugul, Fatou Diome) », Dalhousie French Studies, 2006, vol. 74-75, p. 237-252