È uno dei tre maggiori operatori satellitari al mondo: tramite 39 satelliti di proprietà offre servizi di affitto della propria infrastruttura satellitare commercializzando la propria banda, fornendo copertura in Europa, Medio Oriente, Africa, India, Asia e America.
Attualmente come servizio offerto trasmette più di 4.500 canali televisivi, di questi più di 1.100 sono trasmessi dalla posizione orbitale 13° Est dove si trova la flotta di satelliti Hot Bird. Il gruppo Eutelsat inoltre fornisce anche servizi di connettività alla dorsaleInternet, servizi di telecomunicazione via mare e via aerea, servizi mobili di radiolocalizzazione e di comunicazione.
Storia
Eutelsat nasce nel 1976 come un'organizzazione intergovernativa per lo sviluppo e la gestione di satelliti di telecomunicazioni per servizi fissi (in particolare di telediffusione) e mobili in Europa. L'ente designato per l'Italia alla firma degli accordi Eutelsat e primo utilizzatore del sistema (a giugno 2000) era la Telespazio s.p.a., concessionaria esclusiva del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni per le comunicazioni via satellite.
Nel luglio 2001 l'organizzazione Eutelsat è stata privatizzata, nel quadro della liberalizzazione delle telecomunicazioni mondiali, come Eutelsat S.A.. È quotata alla Borsa di Parigi con capitale suddiviso tra la società spagnola Abertis, la francese CDC Infrastructure ed azionisti privati. Dal 1º luglio 2009 il PDG di Eutelsat Communications è Michel de Rosen, succeduto all'italiano Giuliano Berretta (directeur général dal 1999, PDG dal 2001).
A partire dal 1º marzo 2012 il gruppo ha adottato una nuova denominazione dell'intera flotta satellitare[1], tutti i satelliti del gruppo hanno assunto il nome Eutelsat associato alla propria posizione orbitale e ad una lettera che sta ad indicare l'ordine di arrivo in quella posizione. I brand Hot Bird e Ka-Sat hanno comunque mantenuto il proprio in associazione alla nuova tecnica di denominazione, ad esempio Hot Bird 6 è diventato Eutelsat Hot Bird 13A.
Azienda
Eutelsat ha la sua sede centrale a Parigi. L'azienda si serve di uno staff di 700 persone tra esperti commerciali, tecnici ed operativi provenienti da 30 paesi.
Consiglio d'amministrazione
Michel de Rosen: Presidente e Amministratore Delegato Eutelsat Communications;
Francisco Reynes Massanet: rappresentante di Abertis Infrastructuras S.A.;
Marta Casas Caba: rappresentante di Abertis Telecom S.A.;
Lord John Birt;
Jean-Paul Brillaud;
Thomas Devedjian: rappresentante di Fonds Stratégique d'Investissement(FSI);
Bertrand Mabille;
Carole Piwnica;
Andrea Luminari: rappresentante di Retevision I S.A.;
Olivier Rozenfeld;
Tobias Martínez Gimeno: rappresentante di Tradia Telecom S.A..
Eutelsat in Italia
Eutelsat Italia s.r.l. rappresenta l'azienda sul territorio italiano, gestendone il Mercato e i rapporti con le istituzioni. La società ha sede a Roma e l'amministratore delegato è Renato Farina.
Eutelsat commercializza banda su 37 satelliti localizzati in orbita geostazionaria tra 117° Ovest e 172° Est.
A partire dal 1º marzo 2012 il gruppo ha adottato una nuova denominazione dell'intera flotta satellitare.[1]
Precedentemente chiamato Eutelsat W2A fino al 1º marzo 2012.[1] La capacità in Banda S non è ancora entrata in servizio a causa di un'anomalia e Solaris Mobile ha presentato richiesta di risarcimento.